Vicenza – Non solo l’albero di Natale e la cascata di luci, in piazza deri Signori, a Vicenza, ma anche un presepe in vetro di Murano che sarà esposto nella Loggia del Capitaniato, fino al 15 gennaio. Il presepe, quest’anno costituito dalla Sacra Famiglia, potrà essere arricchito anno dopo anno con altre figure della tradizione. Il progetto è stato presentato questa mattina a Palazzo Trissino dal sindaco e presidente della Provincia di Vicenza Francesco Rucco, dal consigliere comunale delegato ai gemellaggi, Leonardo De Marzo, dal presidente di Confartigianato, Agostino Bonomo, dalla vicepresidente di Coldiretti Vicenza, Cristina Zen, e dal presidente dell’associazione Liberi pensatori Francesco Poli.
“L’iniziativa, – ha spiegato il sindaco -, che rientra nel programma di appuntamenti natalizi, è stata portata avanti, a tempo record, dal Comune di Vicenza, e in particolare dal consigliere Leonardo De Marzo, con il prezioso contributo di Confartigianato, Confindustria, Confcommercio e Liberi pensatori. E’ un’iniziativa nuova, che se da un lato vede la presenza nella Loggia del Capitaniato di un presepe in vetro di Murano, eccellenza dell’artigianato veneto, dall’altro ha uno scopo benefico. Verrà, infatti, promossa una raccolta fondi a favore sia delle zone del Veneto colpite dall’alluvione sia dell’iniziativa di Coldiretti per la messa a dimora di nuove piante sull’altopiano di Asiago”.
“Si tratta di un presepe molto speciale che è stato realizzato da un maestro vetraio di Murano, Francesco Badioli, e che andrà a sostenere due iniziative benefiche – ha precisato il consigliere comunale delegato ai gemellaggi Leonardo De Marzo –. Di fatto, siamo andati a Venezia, in laguna, per sostenere l’altopiano di Asiago, rimarcando, in tal modo, l’appartenenza alla nostra Regione con un obiettivo di solidarietà. Il presepe, che resterà di proprietà del Comune, potrà essere arricchito, di anno in anno, da nuove figure”.
Il costo della realizzazione dell’opera è stato sostenuto da Confartigianato Vicenza, Confindustria Vicenza, Confcommercio Vicenza, associazione Liberi pensatori e Provincia di Vicenza. La Sacra Famiglia è stata appositamente forgiata – al solo costo del vetro – dalla storica vetreria Badioli di Murano. Bianco e rosso i colori dati alle statue, in onore della città, a cui il maestro vetraio ha voluto aggiungere polvere d’oro. Le sculture, la cui altezza massima è di un metro e dieci centimetri, pesano complessivamente 60 chilogrammi.
A fare da sfondo alla Natività in Loggia del Capitaniato non ci sarà la tradizionale capanna, ma la riproduzione di una serliana della Basilica palladiana realizzata dalla ditta Treu di Vicenza utilizzando legno dell’Altopiano. Alla strage di abeti dell’Altopiano hanno pensato i promotori del progetto, decidendo di devolvere le offerte libere dei visitatori del presepe (l’ingresso è gratuito) alla raccolta fondi della Regione Veneto e all’iniziativa “Adotta un albero” di Coldiretti per la messa a dimora di nuove piante.
L’inaugurazione del presepe si terrà sabato 22 dicembre, alle 17, nel corso di una cerimonia a cui sono stati stati invitati la ministra Erika Stefani, le autorità e i sindaci del vicentino. Un rappresentante del vescovo impartirà la benedizione all’opera e ai presenti. L’apertura della Loggia del Capitaniato per la visita del presepe sarà assicurata dai volontari dell’associazione Liberi pensatori, che si occuperanno anche della raccolta fondi. Questi gli orari di apertura: 23 dicembre 10-13 e 17-20; 24 dicembre 10-13 e 17-1; 25 dicembre 16-20; dal 26 dicembre al 30 dicembre 10-13 e 17 – 20; 31 dicembre 10 – 13; 3 gennaio 10 – 13; 6 gennaio 10-13 e 17-20; 8 gennaio 10-13; 10 gennaio 10-13; 12 e 13 gennaio 10-13 e 17-20, 15 gennaio 10-13.
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