Vicenza – Acque agitate in Ieg, la società che controlla le Fiere di Rimini e di Vicenza, che doveva quotarsi in Borsa in questo periodo e che invece ha fatto un passo indietro, facendo nascere notevoli preoccupazioni. Ieg (Italian Exhibition Group) ha comunicato nei giorni scorsi la sua decisione di ritirare il collocamento delle azioni sul mercato azionario, spiegando la cosa con una “sfavorevole situazione dei mercati, che non permette al momento di apprezzare compiutamente il valore della società” che comunque, si assicura, “continuerà il suo percorso di sviluppo valutando altre possibili leve strategiche coerenti con il suo andamento di crescita continua”.
Ieg sottolinea inoltre che il piano industriale non subirà rallentamenti e modifiche e che la quotazione in Borsa resta, in ogni caso, uno dei suoi obiettivi futuri. Insomma, è un indietro tutta, almeno per il momento, che si aggiunge alle schermaglie dei mesi scorsi e alle polemiche dimissioni del vicepresidente di Ieg, il vicentino Matteo Marzotto. Ad esprimire preoccupazione, tra gli altri, è anche Francesco Rucco, nella sua doppia veste di sindaco di Vicenza e presidente della Provincia. “Chiederò un incontro per avere chiarimenti in merito – ha detto -. Ci sono dati obiettivi che in questo momento rendono il mercato non favorevole, ma ci sono anche situazioni interne alla società che meritano un approfondimento”.
“Auspico – ha aggiunto Rucco -, che in futuro ci sia maggiore condivisione delle decisioni, visto che in questo caso non solo non siamo stati coinvolti, ma neppure la rappresentanza vicentina in Ieg ha ritenuto doveroso tenerci informati su ciò che stava accadendo. Un metodo che non possiamo accettare e che va rivisto. Da parte di Provincia e Comune di Vicenza esprimo, quindi, rammarico per quanto accaduto, e auspico il massimo impegno da parte di tutti per la concretizzazione del piano industriale Ieg e degli investimenti previsti a Vicenza”.
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