Vicenza – E’ notizia di oggi l’entrata in vigore, a Vicenza, del blocco auto con livello arancione che, in sintesi, prevede lo stop dei veicoli a benzina fino allo standard Euro 2 e, per i diesel, fino a quello Euro 4. “Questo blocco – ha commentato Raffaele Colombara, consigliere comunale della lista Quartieri al Centro – sarà molto impattante e creerà, inevitabilmente, enormi disagi per la città. Per i cittadini in generale, per i servizi pubblici di trasporto, per il commercio e per le attività produttive”.
“Si tratta però di una misura solo parziale, perché è sempre bene ricordare che i principali inquinatori, per quanto concerne Co2, Pm10 e Pm2.5, rimangono gli impianti di riscaldamento, principalmente le vecchie caldaie. Sarebbe quindi opportuno che i legislatori iniziassero ad affrontare il problema con una seria politica che punti alla valorizzazione ambientale e alla tutela della salute, con incentivi, ad esempio, per la sostituzione delle vecchie caldaie, anziché con misure che creano disagi a chi usa la sua auto o moto per raggiungere il posto di lavoro”.
“Considerate queste difficoltà, e la scarsa e confusionaria comunicazione da parte dell’assessore preposto, chiediamo alla polizia locale particolare buon senso nelle verifiche. Non tutti, anche se con Isee superiore a 16 mila euro annui, possono permettersi di sostituire la propria auto, anche perché le vetture Euro 4 sono piuttosto nuove, considerata la vita media di un automobile.
“È necessario – ha concluso Colombrara – lavorare sempre di più su una politica di viabilità green e rispettosa dell’ambiente, ma questa si crea con le infrastrutture, con i trasporti pubblici efficienti, con gli incentivi, non con le imposizioni forzose, che possono avere conseguenze pesanti per le famiglie vicentine”.
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