“STANZIAMENTI PER LE SCUOLE PARITARIE DEL TUTTO INSUFFICIENTI”

I deputati veneti della Lega fanno i conti: meno di 12mila euro ad istituto
TREVISO – “Non ci siamo. I 70 milioni per le scuole paritarie nell’età dell’obbligo, uniti agli 80 previsti per le materne, sono una presa in giro per i genitori e per gli istituti, che in molte Regioni – tra cui il mio Veneto – suppliscono alle mancanze dello Stato garantendo ai ragazzi un diritto costituzionale com’è l’istruzione”. Lo dichiara Angela Colmellere, deputato della Lega e segretaria della commissione Istruzione della Camera, insieme ai colleghi veneti del Carroccio Ketty Fogliani e Germano Racchella.
Secondo i parlamentari leghisti l’aumento del fondo destinato alle paritarie è del tutto insufficiente. Lo stanziamento stabilito ammonta a 150 milioni di euro complessivi, circa 11.900 euro in media ad istituto. “Questo è il massimo sforzo di Conte, Azzolina e soci per salvare 12.547 scuole, con 180mila posti di lavoro e 900mila studenti – sottolinea Colmellere – Io stessa avevo promosso emendamenti e un ordine del giorno per sostenere in modo adeguato le scuole paritarie che, non avendo più l’introito delle rette, rischiano di chiudere. Così come i dipendenti di ritrovarsi senza lavoro”.
I deputati veneti dunque tornano a rilanciare l’allarme: “Per citare le parole dello stesso ministro Azzolina – dicono – questa è la ‘politica dell’imbuto’: dentro da una parte e fuori dall’altra. Così non si fa: il governo a questo punto si assuma la responsabilità di dire che se le paritarie non sopravvivranno, e un milione di ragazzini si ritroverà senza istruzione, è frutto di scelte scellerate come quelle che vediamo oggi”.

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