CASE DI RIPOSO DI TREVISO, UN SOLO POSITIVO SU 800 OSPITI

Completati i test nelle strutture dell’Israa
TREVISO – Un unico positivo al coronavirus su 800 ospiti. E’ nettamente rassicurante il bilancio degli esiti dei test sierologici e degli eventuali tamponi effettuati sugli anziani, autosufficienti e non, residenti nei quattro centri servizi dell’Israa di Treviso: Casa Albergo Salce, residenza Menegazzi, residenza per anziani Città di Treviso, residenza Zalivani.

Tutti i test sono stati negativi, tranne uno, pari allo 0,1% del totale: si tratta di una persona, alloggiata allo Zalivani, peraltro a bassa virulenza e completamente asintomatico. Il soggetto è già in condizione di sicurezza, in isolamento.

“Questo risultato riteniamo che sia frutto, oltre che della provvidenza, anche di un’azione precoce e tempestiva iniziata il 24 febbraio scorso, che ha salvato tutte le sedi da possibili contagi della prima ora – sottolinea Mauro Michielon, presidente dell’Israa -. In ogni residenza è stata nel frattempo istituita una task forse anti Covid che ha predisposto piani di intervento, di formazione, di isolamento, di osservazione sanitaria, di informazione e formazione del personale, tutte operazioni che hanno consentito di raggiungere questo risultato”.

“Il nostro ringraziamento va a tutto il personale, oltre 750 persone – ribadisce il presidente. insieme agli altri consiglieri dell’ente -, che ha operato nei tanti servizi dell’Israa affrontando con coraggio e professionalità, soprattutto nelle prime fasi, avversità e problemi che non si erano mai presentati prima”.

“Un risultato – nota ancora Michielon – questo che, riteniamo, ripaghi il sacrificio di tutti i familiari che dal 24 febbraio scorso, per l’appunto, non hanno più potuto far visita ai propri cari, ma con cui sono comunque in contatto attraverso le telefonate e le videochiamate”.
Sottoposto ai controlli anche il personale delle varie strutture. Anche in questo caso, solo un operatore è risultato positivo: si tratta di una persona sposata con un infermiere in servizio in Terapia intensiva e che si trova a casa da mesi in via precauzionale.
Ora, però, anche nelle case di riposo di Treviso si guarda alla fase 2″: “Consapevoli che l’epidemia non è sconfitta e che il pericolo è continuo  – conferma Michielon – è necessario non abbassare la guardia, ovvero continuare ad impegnarci con la stessa forza e determinazione per garantire ad anziani e lavoratori di poter continuare la propria vita, – in attesa di una soluzione radicale, nonostante la presenza di questo terribile virus”.

Questo il quadro complessivo dei test all’Israa:

Anziani

  • Casa Albergo: 168 p.l. tutti gli anziani risultano negativi;

  • Menegazzi: 244 p.l. tutti gli anziani risultano negativi;

  • Residenza Città di Treviso: 250 anziani, tutti negativi;

  • Zalivani: 138 p.l., tutti negativi ad eccezione di uno, asintomatico.

Personale

  • Casa Albergo: 137 tutti negativi:

  • Menegazzi: 255 tutti negativi, ad eccezione di uno;

  • Residenza Città di Treviso: 266 tutti negativi;

  • Zalivani: 112 tutti negativi.


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