IN VENETO, TRE QUARTI DELLE VITTIME DELL’EPIDEMIA È OVER 75

Zaia: "Ma colpite tutte le fasce d’età"
VENEZIA – Ancora un andamento duplice per il contagio da coronavirus nel Veneto. Nelle ultime 24 ore, secondo il quotidiano bollettino diffuso dall’Azienda sanitaria zero della Regione, diminuiscono i ricoverati, soprattutto nelle terapie intensive e aumentano i negativizzati, ovvero coloro che hanno superato la malattia. Spicca, però, l’incremento dei morti: 41 rispetto alla mattina di martedì. Il totale dei decessi, dall’inizio dell’epidemia, sale così a 736.
Secondo i dati diffusi dal presidente della Regione, Luca Zaia la stragrande maggiornanza delle vittime, 594, aveva da 75 anni in su. Nell’arco tra 65 e 74 anni si contano 101 deceduti, 33 in quella tra 55 e 64 anni e solo 8 tra i 45 e i 54 anni. L’età media è di 82 anni, ma tutte le fasce d’età sono colpite, commenta il governatore.
Attualmente in Veneto sono positive al coronavirus 10.170 persone. I negativizzati sono 1.503 con un balzo di 476 unità rispetto a ieri. Calano i ricoverati negli ospedali della regione, sono 1.839, di cui 285 in Terapia intensiva, nel complesso 37 in meno. In aumento anche i dimessi dai nosocomi: 1.349 con un incremento di 84 ex pazienti.

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