La moratoria viene incontro a 16 attività commerciali TREVISO – A seguito delle disposizioni del Dpcm dell’11 marzo 2020, in ordine all’emergenza di sanità pubblica di interesse nazionale per l’epidemia di Coronavirus, che prevede la sospensione delle attività commerciali fino al 3 aprile, ad eccezione di quelle essenziali, il consiglio di amministrazione di Israa, l’ente che gestisce le case di riposo di Treviso, intende fronteggiare l’evolversi della situazione e le implicazioni negative per l’economia, intervenendo sugli adempimenti a carico dei commercianti e delle imprese che hanno un esercizio commerciale in locazione dall’ente stesso, fornendo a queste 16 attività un sostegno attraverso la sospensione temporanea di tre canoni mensili. I pagamenti sospesi potranno essere restituiti a partire dal mese di luglio 2020, anche in forma rateizzata, entro il 28 febbraio 2021.
Il Cda di Israa auspica che questa decisione possa essere un fattivo sostegno alle attività commerciali locatarie dell’ente, al fine di contribuire a superare la contingente situazione socio-economico estremamente complessa per il nostro Paese.
Il presidente Mauro Michielon sottolinea come questa azione abbia prevalentemente lo scopo di sostenere i titolari delle attività commerciali e loro lavoratori dipendenti,
precisando che la sospensione determinerà per l’Israa una mancata entrata temporanea complessiva di circa 106mila euro.
