Il Psi Veneto ha presentato la sua proposta politica

Mestre – “Abolizione del superticket di 10 euro su ogni ricetta medica per esami diagnostici o specialistici; attivazione di reti cliniche integrate tra professionisti medici e pediatri di base, specialisti ospedalieri, che prendano in carico l’utente integrandone bisogni sanitari e sociali; pronto soccorso più efficace con la riorganizzazione del codice bianco garantendo l’attività in ambulatori definiti a bassa priorità; sviluppo di aree per favorire la nascite di “Sylicon Valley” italiane”.

“E ancora, creazione, in ogni scuola, di gruppi di mediatori linguistico culturali coordinati a livello regionale; rafforzamento delle strutture dei parchi esistenti e creazione di altre aree verdi per ridurre la CO2; rivedere gli strumenti di accoglienza dei richiedenti asilo per una reale integrazione, limitando il danno derivante dal depotenziamento degli Spraar”.

Quelli appena elencati sono alcuni degli obiettivi fissati dal Partito socialista italiano (Psi) del Veneto per migliorare la qualità della vita degli abitanti. Si tratta di proposte approvate dalla Conferenza programmatica del Psi, che si è tenuta nei giorni scorsi a Mestre, nel corso della quale è stata ufficializzata la proposta politica del Psi del Veneto per il biennio 2018-2020 e che si è conclusa con un appello ai partiti del centrosinistra per una azione unitaria di tutte le forze riformiste della regione.

All’incontro hanno partecipato Riccardo Nencini (segretario nazionale del Psi) che, in tema di politica nazionale ha paventato l’affermarsi in Italia del nazionalismo etnico e la necessità di contrapporre ad esso una sinistra europeista; Alessandro Bisato (segretario regionale del Pd Veneto) ha invece spiegato come la battaglia europeista sia una proposta alternativa al sovranismo che il centrosinistra ha il dovere di fare agli italiani;

L’aspetto dell’impegno della sinistra a favore di lavoratori e famiglie è stati sottolineato da Mauro Tosi, coordinatore della segreteria regionale regionale di Sinistra italiana Veneto; Mario Dalla Tor (responsabile regionale di Alternativa popolare Veneto), ha invece ricordato la necessità di una buona gestione dei flussi migratori, indispensabili per l’economia italiana. Per finire, Marco Aliano (responsabile giovanile Più Europa-Centro democratico Veneto), che ha rammentato la necessità di riconquistare al voto e quindi alla politica vera i giovani.

vicenzareport.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.