NON GLI ACCREDITANO IL REDDITO DI CITTADINANZA, MAROCCHINO SFASCIA L’UFFICIO POSTALE

Attraversava un momento economico difficile ed è stato colto da un attacco d’ira

PIOVE DI SACCO – Panico all’ufficio postale di Piove di Sacco. Protagonista della vicenda un trentanovenne marocchino, in Italia da 15 anni, senza particolari precedenti penali alle spalle. L’uomo non trovando nel suo conto l’accredito del reddito di cittadinanza, è stato colto da un attacco d’ira provocando danni per oltre 1000 euro. Il trentanovenne ha sfondato due vetrine esterne dell’ufficio postale a calci e pugni, danneggiato un postmat e gettato a terra computer e postazioni utilizzate dai clienti per effettuare le operazioni. A nulla sono servite le parole rassicuranti dell’impiegata che ha cercato di spiegare al cliente che si trattava di un possibile ritardo dell’accredito dovuto alle festività. Il nordafricano era ormai fuori controllo, la situazione all’interno dell’ufficio postale ormai critica, il direttore ha chiamato il 112 e i clienti erano terrorizzati. All’arrivo dei carabinieri l’uomo non ha opposto resistenza, dopo i dovuti accertamenti sulle sue condizioni è stato portato in Caserma, dove, ha riferito di attraversare un momento economico difficile e di non aver la liquidità per andare avanti. Si è detto pentito per ciò che ha commesso, ma questo non gli ha evitato una doppia denuncia per danneggiamenti ed interruzione del pubblico servizio.


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