PANEVIN E REGATA DELLE BEFANE

Roghi propiziatori che appartengono alla tradizione, brulè e calze per i bambini
TREVISO – Festeggiamenti per l’Epifania tra domani e lunedì in tutto il Veneto, dove si rinnoverà la tradizione del Panevin, rito propiziatorio che sta creando non poche polemiche e creerà ulteriori problemi all’ambiente dopo i Fuochi di fine anno. Ma si tratta di tradizioni che vengono portate avanti da sempre, quelle di bruciare la vecchia, il “brusa ea vecia”, da cui trarre presagi per l’anno nuovo.
Tanti gli avvenimenti in questi due giorni: A Noale ci sarà il rogo con relativo “pronostego”, lo spettacolo al quale prenderanno parte oltre centinaia di figuranti; a Quarto d’Altino si terrà il celebre incendio sull’acqua; a Bessica di Loria la Befana scenderà dal campanile, e a Padova il Panevin si terrà in Prato della Valle lunedì 6 gennaio alle 18 con la presenza di Dottor Clown, associazione che si occupa di animazione e dona sorrisi ai bambini malati. Tradizioni popolari unite a nuovi intrattenimenti, come lo spettacolo d’illusione per i più piccoli a Castelfranco, e gli spettacoli di magia ad Arquà Polesine. E infine da ricordare per chi non l’avesse ancora mai vista, la regata delle befane sul Canal Grande a Venezia che si terrà lunedì mattina: una giocosa gara tra vecchi soci della Bucintoro, la più antica società di canottaggio della città.Il percorso prevede la partenza all’altezza della Banca d’Italia, giro del paleto nei pressi del Rio di San Polo e ritorno verso Rialto.Il corteo delle barche sociali accompagnerà le befane finaliste sul campo di regata e trasporterà la calza gigante, simbolo dell’evento, che sarà appesa al Ponte di Rialto. Alle 11.30 verrà incoronata la Befana più veloce.


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