UN NUOVO PROGETTO DI INTEGRAZIONE

IntegrART, integrati con l’arte
TREVISO – Un nuovo progetto di integrazione attraverso lo studio e la scoperta della storia dell’arte , della letteratura e del teatro. IntegrART è un’associazione di promozione sociale guidata da Jelena Zivkovic che lavora da anni con scuole, biblioteche e musei, e si occupa di formazione fuori dai soliti schemi. E per chi pensa che educare all’arte i rifugiati sia una cosa da sognatori, Jelena risponde di provare ad immaginare un nigeriano che parla al bar con Dante. Disegnano, studiano le proporzioni e costruiscono scenografie per il teatro questi ragazzi, senza pietismo per la storia che hanno alle loro spalle. Si guarda al futuro, spiega Jelena, di origine serba e residente a Treviso da 30 anni. Assieme a lei lavorano altre 4 persone: Abubacarr Gibba, gambiano, cantastorie alla Biblioteca BRAT di Treviso in un’iniziativa che prevede lo scambio di fiabe tra Paesi lontani; Salif Camara, guineano, professore del corso gratuito di francese per italiani; Marco Zebai, presidente di Binario 1 e attivista per rigenerazione urbana; Tomàs Ornaghi, per metà spagnolo e per metà italiano, artista concettuale attualmente in Olanda per conseguire la sua seconda laurea. Tra le attività di IntegrART sono previsti laboratori di fotografia e di pittura, conversazioni in francese con i rifugiati sui temi di attualità – che partiranno il 26 ottobre – ma anche visite ai musei per trarre ispirazione, scegliere un’opera e farla propria, raccontandola e riproducendola con tavolozza e pennelli. Un approccio all’integrazione rivoluzionario per i richiedenti asilo, e una grande sfida.

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