Venezia – Cortina è stata inserita tra le città italiane che hanno fatto pervenire al Comitato internazionale olimpico la candidatura per ospitare le Olimpiadi della neve 2026. A metterlo nero su bianco è stato, oggi, proprio il Cio con una comunicazione ufficiale. Tra le altre località italiane in lizza ci sono Milano e Torino, mentre per quanto riguarda le città estere, sono in corsa Graz (Austria), Calgary (Canada), Sapporo (Giappone), Stoccolma (Svezia), Sion (Svizzera) e Erzurum (Turchia).
“Senza polemiche – ha commentato appena ricevuta la notizia il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia -, mentre più di qualcuno già ipotizzava la sua esclusione, e in questo qualcuno, per essere chiari e non destare infingimenti, non metto il Coni, Cortina è stata inserita tra le città che hanno formalizzato la manifestazione d’interesse a ospitare le Olimpiadi”.
“La decisione del Cio è la dimostrazione – ha proseguito – che, a dispetto di qualcuno, la candidatura è stata presentata entro i termini regolamentari e sarà presa in considerazione secondo le modalità previste dallo stesso Comitato”.
“Lo ripeto – ha subito precisato – non si tratta di una candidatura contro qualcuno, ma rappresenta semplicemente l’opportunità di proporre al Comitato Olimpico una candidatura alternativa, all’insegna della neve e dello scenario delle Dolomiti, che sono Patrimonio dell’Unesco”.
“Cominciamo ora la fase del dialogo – ha concluso Zaia – un momento che, anche se non ve ne sarebbe bisogno, ci motiva e ci sprona ancor di più”.
Le candidature ufficiali saranno comunicate tra qualche mese, in ottobre, mentre per conoscere la città che ospiterà la kermesse olimpica si dovrà attendere il settembre 2019.
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