Trissino – “Sarà una grande giornata di incontro, di relazioni, di mobilitazione, una giornata per la prima volta incentrata sul concetto di “crimine ambientale”, proprio in occasione del Giorno Mondiale della Terra”. E’ così che il movimento No Pfas del Veneto, e del vicentino in particolare, presenta la mobilitazione di domenica prossima, 22 aprile, quando i militanti, uniti in una cosa sola, accerchieranno la Miteni, l’azienda di trissino considerata la principale responsabile dell’inquinamento da Pfas nella nostra regione.
Alla giornata di protesta sono attesi vari ospiti, associazioni, gruppi, comitati, movimenti da tutta la Regione, da varie parti d’Italia, e non solo. A partire dalle 11 vi saranno musica, giochi di strada, banchetti informativi, mostre, buone pratiche, momenti di riflessione e di raccoglimento, laboratori, testimonianze dalle terre martoriate lungo l’intera penisola. L’accerchiamento simbolico della Miteni, con passeggiata sul torrente Poscola, è previsto alle 11,30.
Tra i musicisti, ci sarà una delle artiste internazionali del momento, simbolo mondiale della lotta delle madri per i diritti dei figli in territori di conflitto, dove l’acqua è ostaggio delle guerre. Si tratta di Yael Deckelbaum, considerata la Joan Baez dei nostri tempi, che arriverà direttamente da Boston, interrompendo la sua tournée (in questa pagina un video significativo della cantante). Da segnalare inoltre che, alle 14.15, i ragazzi delle scuole medie del territorio presenteranno una performance teatrale sui Pfas.
Non mancherà la musica popolare, con i Valincantà. Ci saranno anche volontari degli Alpini e delle grandi associazioni ambientaliste, come Greenpeace e Legambiente. Prevista la presenza anche del maestro Bepi De Marzi. la giornata è organizzata da Mamme No Pfas e Genitori attivi zone contaminate, Acqua bene comune libera dai Pfas, Rete gas vicentina, Cillsa, Climate Defense Units, Medici Isde, Medicina democratica, Legambiente, Greenpeace e tutti i comitati e gruppi delle province contaminate del Veneto riunitisi nell’assemblea di Bonavigo del 21 febbraio 2018.
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