Malo – Distintivo di investigatore alla mano si è presentato all’ufficio anagrafe del Comune di Malo per chiedere di visionare alcuni documenti. Il presunto investigatore privato, un cittadino maladense residente a Thiene, non aveva la licenza per esercitare quel mestiere ed è stato quindi denunciato.
Una vicenda davvero strana, quella successa nei giorni scorsi, nella quale rimangono per ora senza risposta alcune domande: a cosa dovevano servire i dati? Perché quella richiesta? E’ proprio su questi punti che si sono focalizzate le indagini dei carabinieri.
L’uomo, un 46enne con dei precedenti per truffa, come hanno poi appurato i militari, ha raggiunto l’anagrafe comunale di Malo domandando di accedere ad alcuni documenti. Una richiesta, la sua, supportata dall’esibizione di una tessera e di una placca da investigatore privato, appartenente alla sedicente agenzia “Worldwide Investigation Bureau”.
Con l’intenzione di approfondire i fatti, sono stati contattati i carabinieri. Controllato dai militari intervenuti sul posto, è risultato che il maladense non aveva l’apposita licenza. I distintivi sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’uomo è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di esercizio arbitrario di professione.
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