L’Italia consente a 500 migranti di attraccare nonostante la rigida politica migratoria

Due navi delle organizzazioni di soccorso sono state autorizzate ad attraccare nei porti italiani domenica a causa del maltempo. Il ministro dell’interno Piantedosi sottolinea che ciò non significa che la politica migratoria diventerà più flessibile.

L’Italia domenica ha attraccato due navi di soccorso nei suoi porti, trasportando un totale di oltre cinquecento migranti e rifugiati raccolti dalle organizzazioni di soccorso in mare. Lo riferiscono agenzie di stampa internazionali. Venerdì scorso, il paese ha dato il permesso a un’altra nave che trasportava 33 migranti di attraccare in Sicilia. Il mese scorso, alla nave di salvataggio Ocean Viking non è stato permesso di attraccare, la nave è affondata in Francia.

A Salerno, vicino a Napoli, 248 migranti e rifugiati sono arrivati sulla Geo Barents, una nave di Medici Senza Frontiere. Giovedì, una famiglia è stata evacuata da quella barca la cui madre aveva dato alla luce un bambino a bordo mercoledì. La nave di soccorso tedesca Humanity 1, con 261 migranti e rifugiati a bordo, è stata autorizzata ad attraccare a Bari. Venerdì 33 migranti sono sbarcati in Sicilia.

Da quando il nuovo governo del primo ministro Giorgia Meloni è entrato in carica a ottobre, le politiche italiane intorno alle navi di soccorso che trasportano migranti si sono inasprite. Il mese scorso, il governo italiano ha rifiutato di dare alla nave Ocean Viking il permesso di attraccare. La barca doveva girare verso la città francese meridionale di Tolone. La Francia si è ritirata da un precedente accordo per trasferire tremila migranti dall’Italia alla Francia. Secondo le organizzazioni di soccorso, il rifiuto dell’Italia di consentire l’attracco della nave ha violato il diritto internazionale. Il ministro dell’economia francese ha anche sottolineato giovedì che “la regola europea è che la barca deve attraccare nel porto più vicino, e che è un porto italiano”.

Il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi ha detto domenica che l’attracco delle due navi di soccorso non significa che l’Italia stia allentando la sua rigida politica migratoria. “Era nostro dovere salvare le vite di questi migranti, a causa del maltempo in mare.”Le navi si accampavano sul Mar Mediterraneo con forti venti e onde alte.

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