L’Unione europea vuole vietare la vendita di nuove auto a combustibile da 2035. Ma i politici italiani stanno iniziando a brontolare su questo. Matteo Salvini, leader del partito populista di destra Lega Nord, vuole un referendum sul divieto. Secondo lui, l’industria automobilistica italiana è troppo pesantemente colpita dalla misura.
L’ex vice primo ministro italiano ritiene che il divieto europeo di nuove auto con motore a benzina avrà conseguenze disastrose per Fiat, Ferrari e Lamborghini. “Lasciate che i lavoratori della fabbrica di Mirafiori (dalla Fiat-Ed.) e in tutta Italia ma decidere se è giusto licenziare gli italiani e dare potere alla Cina”, ha chiamato Salvini. Si riferisce al fatto che la Cina è il più grande produttore di auto elettriche al mondo.
Critica del divieto di carburante auto per vincere voti
Bene, probabilmente dovremmo vedere le parole di Salvini nel contesto delle elezioni italiane. Il politico populista ha fatto la sua dichiarazione lo scorso fine settimana, prima dell’apertura delle urne. Salvini sperava di ottenere più voti dal Partito laburista. Domenica, la destra radicale Giorgia Meloni del partito Fratelli d’Italia ha vinto le elezioni. Insieme, i tre partiti di destra – Fratelli d’Italia, Lega Nord e Forza Italia-hanno ricevuto il 43 per cento dei voti.
Anche in Germania ci sono voci occasionali sui divieti di vendita
All’interno dell’Unione europea si sta lavorando a una nuova legge che dovrebbe vietare la vendita di nuove auto a benzina e diesel entro il 2030. Cinque anni dopo, dovrebbe entrare in vigore anche il divieto di nuovi ibridi. In altre parole: dal 2035, solo le auto completamente elettriche potranno essere vendute. L’Italia non è l’unico paese critico dei piani. In Germania, ci sono anche voci occasionali sui piani dell’UE.