L’Italia riduce la dipendenza dalla Russia con più gas dall’Algeria

Il primo ministro italiano Mario Draghi firma un contratto ad Algeri lunedì, con il quale l’Italia aumenterà significativamente le importazioni di gas dall’Algeria. I 9 miliardi di metri cubi di gas extra nordafricano dovrebbero ridurre significativamente la dipendenza dell’Italia dalla Russia.

L’anno scorso, 21 miliardi di metri cubi di gas scorrevano sotto il Mar Mediterraneo, dall’Algeria all’Italia. Ma il gasdotto TransMed ha ancora capacità non sfruttata che consentirà il suo rapido aumento. Con circa 29 miliardi di metri cubi, la Russia è stata il più grande fornitore di gas in Italia negli ultimi anni, l’Algeria spingerà i russi fuori da quel trono.

L’accordo è un passo importante nel piano del governo Draghi per ridurre le importazioni di gas russo a zero. Ora l’Italia è ancora uno dei maggiori importatori di gas russo in Europa, il 40 per cento del consumo di gas italiano negli ultimi anni è venuto dalla Russia. Il gas è la principale fonte di energia in Italia, rappresenta quasi la metà del consumo energetico totale italiano.
“Aria condizionata o pace’

Dallo scoppio della guerra in Ucraina, il governo ha reso la disconnessione del gas russo una priorità. Draghi ha poi sottolineato di ritenere comunque necessaria la diversificazione delle fonti energetiche italiane, a parte una possibile chiusura del rubinetto del gas da parte di Putin. Ora c’è un piano che l’Italia non avrà più bisogno di gas dalla Russia in tre anni.

L’Italia chiede un tetto ai prezzi del gas nell’UE, ma altri paesi – tra cui i Paesi Bassi – sono riluttanti a farlo. Temono che i fornitori di gas, compresa la Russia, non forniranno più gas all’Europa.

La scorsa settimana, durante la visita di Mark Rutte a Roma, Draghi non è riuscito a convincere il suo collega olandese dell’utilità di un prezzo massimo per il gas, anche se Rutte non ha escluso completamente l’opzione.

Draghi ha detto che non si opporrebbe a un embargo completo dell’UE sul gas russo. “Ci uniamo a quello che l’UE considera lo strumento più efficace per raggiungere la pace”, ha detto alla stampa italiana. “Quale preferisci: la pace, o l’aria condizionata accesa?’

La prossima estate, non sarà ancora una tale fretta, perché il gas russo continuerà a fluire e l’Italia avrà abbastanza scorte fino alla fine di ottobre. Tuttavia, il raffreddamento potrebbe essere importato dal Nord Africa la prossima estate. L’Italia non solo comprerà più gas in Algeria, ma sta anche investendo in energie rinnovabili, secondo fonti governative italiane. In questo modo, il paese ha più gas lasciato per l’esportazione.

“Avremmo dovuto diversificarci prima”, ha ammesso domenica il ministro degli Esteri Luigi di Maio, in vista della visita in Algeria a cui è presente anche lui. “Ma fortunatamente, abbiamo molti partner e amici nel mondo.”Il mese scorso, oltre all’Algeria, Di Maio si è recato in Qatar, Angola, Mozambico, Congo e Azerbaigian per parlare di ulteriori forniture di gas.

Non è ancora chiaro per quanto tempo le forniture aggiuntive di gas dall’Algeria saranno una soluzione, osserva il quotidiano economico Il Sole 24 ore. La compagnia algerina del gas Sonatrach ha annunciato all’inizio di aprile che ha solo “pochi miliardi” di gas aggiuntivo disponibile. Nei prossimi quattro anni, l’azienda spera di aprire nuovi giacimenti di gas per raddoppiare la produzione.

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