ZAIA: “VENETO GIALLO, MA SERVE PRUDENZA”

Per ora niente ordinanze anti assembramenti
VENEZIA – Il Veneto è tornato in fascia gialla, ma la nuova classificazione induce alla prudenza, nonostante i dati sulla pandemia siano ancora in calo. Si teme per la riapertura delle scuole superiori, ma anche per l’evidenziarsi degli assembramenti nelle città, con la possibilità di sedersi ai tavoli dei bar, e quindi di contatti ravvicinati con ma anche senza mascherina.
“Il trend è confermato, sono 32 giorni di continuo calo, ma attenzione, è un attimo entrare in una zona diversa. Il rischio è sempre alto – ha affermato il Presidente Luca Zaia. La preoccupazione è grande. Per ora non ci sarà nessuna ordinanza, anche se avrei potuto presentarne una contro gli assembramenti – ha aggiunto Zaia – Ma voglio investire fino in fondo sui cittadini.
L’unica ordinanza che presenterà il governatore del Veneto sarà quella sulla scuola: con il via libera del Cts regionale partirà, nei prossimi giorni, un monitoraggio periodico nelle scuole superiori per valutare l’andamento del Covid tra gli studenti, gli operatori e gli insegnanti. E mentre lo studente contagiato andrà in quarantena a casa, tutti gli altri potranno proseguire in presenza con la mascherina, previo tampone.

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