V-DAY ANCHE IN VENETO, SOMMINISTRATE LE PRIME 875 DOSI

A Treviso, debutta con Micaela Romagnoli, primaria di Pneumologia
TREVISO – La prima a ricevere il vaccino anti- Covid nella Marca è stata la dottoressa Micaela Romagnoli, responsabile dell’unità complessa di Pneumologia dell’ospedale Ca’ Foncello. Una scelta simbolica, perchè il reparto da lei diretto è uno di quelli in prima linea nella lotta alla pandemia, e perchè, come ha ricordato il direttore generale dell’Ulss 2, rappresenta le tantissime donne impegnate nella sanità locale.E’ stata una delle prime 875 persone vaccinate questa mattina in Veneto, nel V-Day che ha fatto scattare la campagna di vaccinazione in tutta Italia e in gran parte d’Europa. Si tratta della prima tranche delle dosi del preparato messo a punto da Pfizer, primo ad essere autorizzato dagli organismi dell’Unione europea.Il presidente della Regione, Luca Zaia che ha presenziato alla prima somministrazione, ha ricordato che sono previste fornitura di circa 470mila dosi a settimana su scala nazionale, ovvero circa 38mila per il Veneto. Il sistema organizzativo già predisposto, compresa la catena del freddo per conservare il vaccino a bassissime temperature, è in grado di somministrarle in poche ore. Sul fronte dei destinatari, ha ribadito il governatore, verrà data innanzitutto priorità ai 60mila medici, infermieri e altri addetti sanitari e ai 30mila ospiti e altrettanti operatori delle case di riposo.”E’ stata fatta la scelta della volontarietà – ha sottolineato Zaia – ma l’immunità di gregge si raggiungerà se si vaccinerà il 65% della popolazione: chi si vaccinerà, dunque, lo farà per se stesso, ma anche per chi non può o non vuole farlo. Un doppio atto di solidarietà”.Il vaccino, è stato spiegato, è efficace non solo contro la malattia, ma anche per prevenire la diffusione del contagio. Nell’occasione dell’esordio della vaccinazione,i i responsabili e gli stessi medici che per primi hanno ricevuto l’antidoto hanno ribadito come sia ancora assolutamente necessario continuare ad osservare con scrupolo le misure di prevenzione e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale finchè non sia davvero stata superata la soglia di vaccinati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.