Al top per sicurezza e giustizia, male cultura e tempo libero TREVISO – Nel 2020 peggiora la qualità della vita nella Marca. Secondo l’annuale classifica redatta dal Sole 24 Ore, Treviso perde 21 posizioni nella graduatoria delle 17 province italiane, passando dall’ottavo posto dell’edizione 2019 al 29esimo attuale.Il territorio trevigiano è ai vertici quanto ad indicatori in tema di sicurezza e funzionamento della giustizia: terza posizione nella specifica gradutatoria. Paga invece le cattive performance in materia di diffusione di attivitò culturali e ricreative, come la diffusione di librerie, cinema, la spesa al botteghino per gli spettacoli, ma anche la percentuale di diplomati: 93esima piazza complessiva. Non al top neppure nel campo “Affari e lavoro”, con un 58esimo posto assoluto, mentre delle restanti tre macroaree la Marca è 29eisma per “Ambiente e servizi”, 31esima per “Demografia e società” e 38esima per “Ricchezza e consumi” (38esima).L’indagine ha preso in considerazione 90 voci, di cui una sessantina aggiornate all’anno in corso, anche per cercare di rappresentare gli effetti dell’emergenza Covid.La provincia dove si vive meglio in Italia, secondo la rilevazione del quotidiano economico, è Bologna, seguita da Bolzano e Trento. Al quarto posto, il primo territorio veneto: Verona. In fondo alla classifica, invece, le aree del Sud: Siracusa, Caltanissetta e, ultima, Crotone.
