Da sabato la campagna solidare dei Giovani di Coldiretti Treviso TREVISO – Spesa sospesa per regalare un Natale più sereno a chi è in difficoltà. Mutuando l’usanza del “caffè sospeso” – quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo – al Mercato coperto degli agricoltori di piazza Giustiniani a Treviso sarà possibile lasciare pagata una spesa simbolica di prodotti del territorio per chi non può permettersela. La campagna solidarietà, al via sabato prossimo 12 dicembre e attiva fino al 7 gennaio, è promossa da Giovani imprese di Coldiretti Treviso. La somma ricavata verrà donata alla Caritas tarvisina.
“I giovani di Coldiretti hanno voluto dare un segnale forte in questa emergenza – sottolinea Marco de Zotti, responsabile degli agricoltori junior trevigiani -. La nuova ondata di contagi ha aggravato la situazione di quanti si trovano in una condizione di precarietà: si registra infatti un aumento di oltre il 40% delle richieste di aiuto agli enti impegnati nel volontariato. Una situazione grave, basti pensare che a chiedere aiuto sono persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche. Nei banchi del mercato coperto si potrà fare una donazione libera e la somma raccolta sarà utilizzata per fare la spesa per i più bisognosi”.
Un plauso all’iniziativa arriva anche dal presidente di Coldiretti Treviso. Giorgio Polegato: “La questione legata ai “nuovi poveri” e cioè coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate in modo precario che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid diventa una vera priorità per tutto il Paese e anche per la nostra provincia di Treviso – analizza Polegato – I nostri giovani hanno dimostrato grande cuore e hanno il merito anche di porre questa questione all’attenzione di tutti”.
Anche la nuova Guida degli Agriturismi di terra nostra sarà proposta ai donatori e il ricavata verrà ugualmente dato a Caritas.
