SUPERATO NUMERO MASSIMO DEI RICOVERI IN VENETO, DOMANI NUOVA ORDINANZA

Zaia: "Stop dello sci danno irreversibile per l’economia montana"
VENEZIA – Sono oltre 2 milioni e 600mila i tamponi eseguiti in veneto fino ad oggi; 125.222 sono i positivi da inizio pandemia, + 2540 nelle ultime 24 ore; in isolamento ci sono 37.920 persone; 2.395 sono le persone ricoverate in area non critica (+67), 306 quelle in terapia intensiva (+9). Da inizio pandemia si contano in totale 3.258 i decessi, +37 nelle ultime 24 ore. Sono stati superati quindi i livelli massimi della prima fase, i ricoveri hanno sorpassato quelli di marzo/aprile.“La zona gialla può avere anche il suo effetto boomerang. Abbassare la guardia gioca a nostro sfavore. Ci sono situazioni in cui i pazienti Covid hanno colonizzato le terapie intensive.” – ha affermato Zaia – La prima ondata è stata gestita con il lockdown per due mesi abbondanti dove c’è stata minima relazione sociale, oggi viviamo una fase di convivenza ed è inevitabile che il contagio si diffonda”.In arrivo domani una nuova ordinanza regionale, alla luce del fatto scade l’ordinanza precedente. “Abbiamo voluto comunque approvare le linee guida per l’apertura delle piste di sci”, ha annunciato Zaia, parlando del confronto avuto con i governatori su questo tema. “Troviamo assurdo non ‘preparare a magazzino’ le linee guida, perché semmai decidessero di aprire, noi comunque le abbiamo fatte. L’economia montana è messa a dura prova, e dovrebbe esserci una condivisione europea transfrontaliera per salvare le nostre montagne. Teniamo conto della salute pubblica ma anche dell’economia montana” ha concluso il governatore del Veneto.

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