COVID 19, LE IPOTESI DEL GOVERNO PER IL NATALE

Spostamenti tra regioni: dipenderà dalla curva del contagio
Sarà il primo, e si spera l’ultimo, Natale nell’epoca del Covid. Saranno quindi fissate le nuove disposizioni anti-Covid valide anche per il periodo delle feste. Permessi gli spostamenti tra regioni gialle, ma sarà sicuramente un Natale sobrio quello di quest’anno. Veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non saranno possibili: questa la linea del Governo. Non ci sarà però una chiusura totale, che equivarrebbe a dare il colpo finale al turismo e a migliaia di attività commerciali che nel periodo natalizio incassano più del 30% del fatturato annuo. “Pensiamo che sarà possibile scambiarci i doni – ha detto infatti il premier Conte – e permettere all’economia di crescere”. La formula con la quale saranno decise le misure non è ancora stata stabilita, fermo restando che non dovrebbe essere abbandonato il sistema dell’Italia divisa in fasce. L’ipotesi più attuale è che ci sia un Dpcm per il periodo dal 3 dicembre fino a ridosso di Natale, e uno per le festività vere e proprie.Sarà consentito lo shopping per gli acquisti di Natale, con i negozi che potranno rimanere aperti in una fascia oraria più ampia per evitare assembramenti. Prevista l’apertura serale anche per ristoranti e pub. Per il Cenone in casa ci saranno raccomandazioni e non divieti. Per quanto riguarda il coprifuoco, fissato attualmente alle 22 in tutta Italia, potrebbe essere spostato a qualche ora più tardi. Nessuna deroga sarà invece concessa per eventi in piazza o in altri luoghi di aggregazione, né per le feste private, soprattutto per Capodanno.

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