Gli Stati Uniti pianificano una rappresaglia contro la digital tax italiana

Gli Stati Uniti vogliono imporre dazi all’importazione su Italia, Austria e India. Le accuse sono una rappresaglia per i tassa digitale pianificati per techgants. Ciò riguarda diverse aziende americane, tra cui Facebook e Google.

Questo riporta Bloomberg da fonti anonime. Gli Stati Uniti hanno da tempo espresso il loro disappunto per i piani, tra le altre cose, degli Stati membri europei di introdurre una tassa digitale. Con questa tassa, i paesi vogliono porre fine alle strutture fiscali che in pratica si traducono in techgants pagare relativamente poche tasse.

Gli Stati Uniti hanno avviato un’indagine su questi piani la scorsa estate, compreso l’impatto sulle società tecnologiche statunitensi. Sulla base di questa indagine, gli americani ora vogliono imporre sanzioni in rappresaglia per i digitaks. Oltre all’Italia, L’Austria e L’India, anche il Brasile, La Repubblica Ceca, L’Indonesia, la Turchia, il Regno Unito e l’Unione europea sarebbero soggetti a prelievi.

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