IN VENETO STOP ALLE PASSEGGIATE IN CENTRO CITTA’

Zaia firma l’ordinanza anti assembramenti
VENEZIA – In vigore da venerdì 13 novembre, fino al 3 dicembre la nuova ordinanza del governatore del Veneto, secondo la quale non sarà permesso passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici delle città e nelle aree affollate. “Niente ‘vasche in centro’ – ha spiegato Zaia – niente ‘struscio’, e niente assembramenti. Non si può affollare il lungomare, né frequentare luoghi pieni di gente”. Il governatore ha ripetuto ancora una volta il necessario e obbligatorio utilizzo della mascherina, da usare sempre in luoghi pubblici e anche in casa qualora entrassero persone non conviventi.
Consigliata l’attività motoria e le passeggiate presso parchi pubblici, aree verdi rurali e periferiche. Nel dubbio di possibili assembramenti, “si resta a casa” – ha detto il presidente del Veneto.
Nei giorni prefestivi l’ordinanza prevede che siano chiuse le grandi e medie strutture di vendita, sia a esercizio unico che con più negozi, compresi i parchi commerciali (outlet). Restano aperti solo gli alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole. Nei giorni festivi è vietato ogni tipo di vendita, anche dei negozi di vicinato, ad eccezione delle medesime categorie e degli alimentari. Nei negozi può entrare una persona per nucleo familiare, salvo per accompagnare soggetti con difficoltà o minori di 14 anni.
Nei centri commerciali e nei supermercati l’ordinanza indica di favorire l’accesso degli anziani oltre i 65 anni nelle prime due ore di apertura.
Il mercato all’aperto è vietato se non nei Comuni in cui i sindaci abbiano approntato un piano che preveda la perimetrazione dell’area all’aperto, un unico varco di accesso e uno di uscita, ci sia una sorveglianza che verifichi le distanze, l’assembramento e il controllo dell’accesso.
Nelle competizioni sportive che si svolgono in Veneto, gli sportivi e tutti gli accompagnatori possono accedere se in possesso di una certificazione di aver svolto il test in un periodo di tempo non anteriore a 72 ore prima della gara. Zaia ha raccomandato il rispetto delle distanze interpersonali di almeno un metro, ha sospeso le lezioni di educazione fisica, canto e strumenti a fiato nelle scuole di primo ciclo.Cibo d’asporto, gelati e bibite, saranno consumati in auto e a casa, non fuori dalle attività di ristorazione. Tra le ulteriori misure vi è la rimodulazione del trasporto pubblico locale. Saranno assicurati i servizi minimi di trasporto pubblico su rotaia, gomma e acqua in quanto i mezzi avranno la capienza massima del 50%. Ridotta la capienza, saranno ridotti i servizi e i costi.Il Governatore ha voluto ricordare i 54 mila dipendenti che stanno lavorando duramente per curare i pazienti Covid, facendo appello al buon senso e al rispetto reciproco, e sottolineando l’importanza della prevenzione.I locali, come da Dpcm del Governo, saranno chiusi alle 18 e il coprifuoco resterà attivo dalle 22. La richiesta di Zaia è molto chiara: “Non andare in mezzo alla confusione – ha richiesto – fate questo sacrificio per 2 weekend perché in questo momento abbiamo 2mila persone ricoverate”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.