BAMBINI SBAGLIANO SENTIERO, MOMENTI DI APPRENSIONE IN CANSIGLIO

L’allarme, scattato domenica pomeriggio, è rientrato poco dopo
BELLUNO – Momenti di apprensione per due bambini e ancor più per le loro famiglie: i piccoli domenica pomeriggio si erano persi durante una gita in Cansiglio. L’allarme è scattato intorno alle 15, ma per fortuna è rientrato rapidamente. I due amichetti di 9 anni di Mestre (VE) tornando da Candaglia verso la Piana del Cansiglio, nel tagliare un tornante avevano perso l’orientamento e non erano più comparsi. Dopo averli cercati e chiamati a lungo invano, il padre di uno di loro aveva allertato i Carabinieri facendo mettere in moto la macchina delle ricerche, con il Soccorso alpino dell’Alpago e delle Prealpi Trevigiane subito attivati, assieme al Centro mobile di coordinamento, al Sagf e ai Vigili del fuoco. Poco dopo è però arrivata la notizia che il papà li aveva ritrovati e l’emergenza è cessata.
Neppure un’ora dopo, alle 15.40 è stato chiesto l’intervento del Soccorso alpino di Belluno per un escursionista scivolato su una lingua di neve e caduto da un metro e mezzo di altezza, mentre si trovava  con la compagna e alcuni amici a circa 1.650 metri di quota sopra il Rifugio Bianchet. A.B., 47 anni, di Venezia, che aveva riportato la sospetta lussazione di una spalla, aveva iniziato a scendere a valle ed era arrivato a metà della sterrata che dal Bianchet porta sull’Agordina, in comune di Sedico, quando il dolore non gli aveva più permesso di proseguire. Una squadra lo ha quindi raggiunto con il fuoristrada, gli ha immobilizzato il braccio, lo caricato a bordo e trasportato all’ospedale di Belluno. 

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