IL COVID ENTRA ANCHE NELLA CASA ALBERGO DI TREVISO

Positivi 21 anziani e tre operatori della struttura
TREVISO – Il virus entra nella Casa Albergo, una delle strutture  residenziali per anziani dell’Israa di Treviso Nella serata di giovedì, a seguito della rilevazione di un lieve picco di febbre – 37,5° – a carico di un ospite non autosufficiente, seguito in modo particolare poiché dializzato (necessita di tre accessi ospedalieri alla settimana), è stato deciso di effettuare tempestivamente il test del tampone rapido. Essendo risultato positivo, è stato effettuato il test di tampone molecolare che ha confermato, nella mattinata successiva, la positività.
Nella stessa serata di giovedì sono stati effettuati tutti i tamponi rapidi ai 42 anziani non autosufficienti del nucleo Piovesan riscontrando 13 positivi, di cui 10 completamente asintomatici e tre con lievi sintomi. Tutti i soggetti con esito positivo sono stati immediatamente isolati, secondo il piano di sanità pubblica di Casa Albergo. Nel frattempo sono stati effettuati i test al personale operante nel nucleo, circa 20 persone, riscontrando la positività di tre operatori asintomatici. Anche costoro sono stati immediatamente allontanati dal lavoro con l’indicazione di segnalare la positività al proprio medico. L’Israa ha viceversa comunicato all’Ulss gli esiti per mettere in atto tutte le misure di contenimento del fenomeno.Nella giornata di venerdì verranno eseguiti i tamponi sui restanti operatori in servizio nella residenza.In Casa Albergo, oltre agli anziani non autosufficienti, risiedono 112 persone autosufficienti. Considerato il contesto e la possibile contaminazione interna, è stato somministrato a tutti il tampone rapido riscontrando otto anziani positivi, di cui solo uno con leggeri sintomi. Anche questi otto positivi sono stati immediatamente isolati e vengono costantemente monitorati.Sono inoltre state sospese tutte le entrate e le uscite dalla struttura mentre gli uffici stanno informando tutti i familiari dei residenti positivi. Vista anche l’aumento generale dei contagi, sono state interrotte anche le visite dei familiari in presenza in tutte le case di riposo Israa, mantenendo comunque la modalità “attraverso il vetro”. Ciò in attesa di predisporre quanto necessario per avviare, secondo le disposizioni regionali, la modalità che prevede la somministrazione ai parenti del tampone rapido.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.