Nei locali massimo sei persone per tavolo, ultimatum a palestre e piscine
In vigore da oggi il nuovo Dpcm del Governo con i nuovi limiti che riguardano principalmente bar e ristoranti.
Secondo il nuovo Dpcm, in vigore fino al 13 novembre, i sindaci possono disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21.00, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private. La misura ha già sollevato le proteste dell’Anci, che ha parlato di “scaricabarile” nei confronti dei Comuni. Sì all’attività sportiva e motoria all’aperto, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza. Sono vietati del tutto gli sport di contatto svolti a livello amatoriale e arriva il divieto anche per le gare dilettantistiche in ambito provinciale. Ma è possibile, per chi pratichi uno sport come il basket, il calcio o la pallavolo, nell’ambito di una società sportiva, continuare ad allenarsi a livello individuale e fare training con i compagni di squadra evitando però il contatto e dunque di fare partite o sessioni di gioco con gli altri. Sì a partite e gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti. Il governo ha deciso di dare una settimana di tempo a palestre e piscine per adeguarsi ai protocolli di sicurezza. Altrimenti si chiude. Per quel che riguarda la scuola: Alle superiori sì alla didattica a distanza alternata a quella in presenza e unita a una più marcata diversificazione degli orari di entrata ed uscita degli alunni. Sarà possibile un’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e l’ingresso a scuola non prima delle 9. Le università predisporranno, in base all’andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative tenendo conto dell’evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria ed, in ogni caso, nel rispetto delle linee guida del ministero dell’università e della ricerca.
Le novità maggiori riguardano i bar e i ristoranti: le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24.00, la ristorazione con asporto.
È fatto obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade.Cinema e teatri rimangono aperti con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8.00 alle ore 21.00.
Sospesi gli esami di scuola guida, vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale.
Sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e a condizione che sia assicurate specifiche misure idonee a limitare la presenza del pubbliche, ad accezione di quelle di rilevanza nazionale, si svolgono senza la presenza di pubblico; nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.
Parrucchieri e centri estetici rimangono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza.
Questo il nuovo Dpcm in vigore da oggi, lunedì 19 ottobre, fino al giorno 13 novembre.
