Vicenza – È stato inaugurato oggi, all’ospedale San Bortolo di Vicenza, il nuovo ambulatorio di supporto psicologico del reparto di Oncologia, alla presenza del direttore generale della Ulss 8 Berica, Giovanni Pavesi, del direttore di Oncologia di Vicenza, Giuseppe Aprile, e del vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol. All’iniziativa ha fatto seguito il Concerto di Natale, organizzato dagli “Amici del quinto piano”, con il sostegno della Società del Quartetto di Vicenza e del coro I Polifonici vicentini, diretto da Pierluigi Comparin.
Il progetto Spes (Servizio psicologico empatico e solidale) nasce dall’idea di offrire al paziente un aiuto concreto, con un supporto psicologico, in una fase critica della vita. La dottoressa Paola Onestini, professionista esperta e sensibile, accompagnerà il paziente in questo percorso con tecniche di psicoterapia integrativa e sedute di analisi funzionale (psicoterapia corporea), coadiuvata dall’equipe medica e infermieristica guidata dal dottor Giuseppe Aprile, direttore dell’oncologia di Vicenza e coordinatore del Polo oncologico provinciale. Il progetto è supportato dal gruppo di Volontari “Amici del Quinto Piano”.
“L’approccio psicoterapico – ha spiegato il direttore del reparto di oncologia – può avere modalità differenti. La dottoressa Onestini lavora sulle linee emotive e sulla percezione corporea del paziente e confidiamo che questo servizio possa svolgersi, come già avviene, in piena sintonia con il sevizio di psicologia della Ulss 8 Berica, in una logica di integrazione e collaborazione”.
Il reparto di oncologia del San Bortolo prende in carico più di mille pazienti all’anno, dei quali il 30-40% ha la necessità di un adeguato supporto psicologico. Ecco dunque la necessità di dotare il reparto di un ambulatorio ad hoc. Per incontrare le esigenze logistiche dei pazienti, saranno previste due sessioni ambulatoriali settimanali con cinque spazi da 50 minuti circa. La prenotazione avverrà in agenda Oncosys attraverso la segreteria della Unità operativa complessa di oncologia e la proposta per l’incontro sarà effettuata dal personale sanitario in servizio.
“Abbiamo deciso – ha sottolineato direttore della Ulss 8, Giovanni Pavesi – di integrare i servizi di assistenza del reparto di oncologia perché siamo ben consapevoli delle reali esigenze dei nostri pazienti che devono affrontare un periodo difficile della loro vita. Determinate patologie, più di altre, esigono percorsi di adattamento e sforzi costanti. Con il progetto Spes vogliamo garantire l’integrità psichica e fisica dei nostri pazienti, che possono contare sulla professionalità e umanità del nostro personale”.
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