SERRAVALLE, SCANSIONE 3D DELLE FACCIATE DEI PALAZZI STORICI

Collaborazione di Comune, Sovrintendenza, università di Trieste e Cnr
VITTORIO VENETO – Il centro storico di Serravalle conserva numerosi edifici che presentano sui prospetti di facciata intonaci antichi e tracce di decorazione ad affresco, anche di rilevanza artistica ed iconografica, bisognosi però di interventi urgenti al fine di evitarne il completo degrado e la perdita definitiva. Quest’anno potrebbe essere il momento migliore per provvedervi, visto che grazie al cosiddetto “bonus facciate” è possibile recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020 proprio per interventi di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici.
Per agevolare tali iniziative, l’amministrazione comunale di Vittorio Veneto ha voluto intraprendere un percorso insieme alla Soprintendenza ed altri Enti tecnico scientifici con competenze specifiche nel campo dei beni culturali, quali l’Università degli Studi di Trieste – Dipartimento di Ingegneria e Architettura ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale. E’ stato quindi sottoscritto un accordo con cui questi Enti si impegnano a collaborare nello svolgimento delle attività di studio, diagnostica e definizione di metodologie di intervento sulle facciate dei palazzi di Serravalle con lo scopo di mettere a disposizione dei privati e dei loro professionisti rilievi e linee guida standardizzate cui fare riferimento in una progettazione adeguata ai valori storico-artistico-architettonici degli edifici interessati.
Ad oggi è già stata eseguita, ed è disponibile per i professionisti, la scansione tridimensionale di alcune delle facciate (nello specifico, degli edifici lungo Via Martiri della Libertà nel tratto che va dal Teatro Da Ponte al Museo del Cenedese), dalla quale potranno essere tratti dati utili alla definizione degli interventi. Il materiale grafico digitale a supporto delle attività di diagnostica dello stato di fatto è stato realizzato, su incarico dell’amministrazione comunale, dalla società Virtualgeo che, oltre a realizzare le restituzioni fotogrammetriche delle facciate, ha effettuato scansioni laser 3D con le quali è stato possibile elaborare, grazie alle proprie attività di ricerca applicata e per la prima volta a livello internazionale, delle rappresentazioni tridimensionali denominate Advanced 3D, consentendo di eseguire anche indagini di metrologia e analizzare le deformazioni geometriche delle facciate stesse (“spanciamenti” e “fuoripiombo”).
L’invito ai cittadini interessati è quello di procedere con la progettazione per tramite di tecnici abilitati e di presentare al più presto le relative istanze edilizie e paesaggistiche, tenendo conto che per poter fruire dei benefici fiscali previsti nel “bonus facciate”, il quale al momento si riferisce agli interventi svolti nell’anno in corso, bisogna attivarsi in tempo utile. Inoltre, il Comune intende favorire i privati che intraprenderanno in questo periodo gli interventi di recupero delle facciate dei propri edifici, di qualsiasi natura essi siano, attraverso dei benefici relativi ai tributi comunali, per non gravare ulteriormente sulle loro spese, confidando nella massima adesione, a beneficio dell’intero centro storico di Serravalle.
Con questa iniziativa dunque Vittorio Veneto si propone come area campione per la definizione di una metodologia d’intervento che potrebbe essere presa a riferimento anche da altre città che presentano analoghe caratteristiche. L’auspicio è che si possa così agevolare il recupero del maggior numero possibile di edifici contribuendo fattivamente al miglioramento dello stato di conservazione e del decoro dei centri storici.

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