Un mare di cocaina recapitata per sbaglio

Vicenza – E’ davvero clamoroso quanto è successo nei giorni scorsi nel vicentino, a Zermeghedo, dove un imprenditore si è visto arrivare un carico particolarissimo nella sua conceria. Era un carico di pelli, ma assieme ad esse, nei container, c’erano anche 700 chili di cocaina. L’imprenditore ha subito avvertito i carabinieri, e questo, naturalmente, rende evidente la sua estraneità a quello che si profila come un grosso traffico internazionale di droga. Si è trattato di un errore di spedizione insomma, un banalissimo sbaglio che ha fatto perdere alla criminalità un carico da almeno cento milioni di euro.

Non vorremmo davvero essere nei panni di chi ha fatto questo errore, dato che dietro a questo traffico non ci sono certo pochi balordi ma la grande criminalità organizzata, forse la n’drangheta. Gli inquirenti, per ovvie ragioni investigativa, lasciano filtrare pochissimi dettagli, ma si sa che il carico è partito in nave dal Brasile, e che la cocaina è stata nascosta tra i pellami per il forte odore che essi emanano, e che quindi, all’occorrenza, confonde il fiuto dei cani antidroga.

Della vicenda si occupano i carabinieri della Compagnia di Vicenza, ma le indagini saranno assai complesse e lunghe, e saranno soprattutto condotte a livello internazionale dai reparti special. Per quanto ci riguarda non possiamo che rallegrarci del madornale errore commesso dall’incauto “spedizioniere”, grazie al quale un fiume di malefica polvere non sporcherà le nostre strade ed i nostri giardini.

vicenzareport.it

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