NELLA MARCA 153 I DECEDUTI DALL’INIZIO DELL’EPIDEMIA

Tra i deceduti Franco Gava e Renzo Dussin. Filippini in terapia intensiva
TREVISO – Sono 13 le vittime del coronavirus sella giornata di ieri nella Marca: 12 nel Trevigiano e un asolano, Renzo Dussin, è morto a Cittadella. Mai così tante in un solo giorno. Si arriva a 153 morti dall’inizio della pandemia nella provincia di Treviso. Dussin era stato per anni delegato comunale della Coldiretti, presidente dell’Action Volley, e poi era sempre impegnato nel Calcio Asolo e nella Fiera di Casella. Conosciuto da tutti nell’asolano, le ultime energie le aveva dedicate al restauro della chiesetta di San Rocco, nel crocevia di casella d’asolo. Tra i deceduti c’è anche l’arbitro e ferrarista Franco Gava, che dopo una lotta di un mese contro il virus, non ce l’ha fatta. Aveva 73 anni, era originario di Codognè ma abitava a San Vendemiano. Da giovane era stato arbitro in serie B, e da 4 anni era presidente del Ferrari Club del Piave. Inoltre Gava con la scuderia era partner dell’Expo di Conegliano. Il virus colpisce soprattutto nelle case di riposo: ad oggi nella Marca sono 66 gli anziani deceduti in ospizio. E poi c’è Arturo Filippini, ideatore del marchio Toulà e storico ristoratore trevigiano di “Alfredo”, che sta invece lottando contro la morte. Si trova in terapia intensiva al Ca’ Foncello di Treviso, e assieme ai medici, combatte contro questo maledetto virus. Forza Arturo!

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