RADIO VENETO UNO COMMEMORA IL 7 APRILE, “PASSIONE DI TREVISO”

Immagini d’epoca, testimonianze e grande musica
TREVISO – Il 7 aprile 1944 era Venerdì Santo. Da allora, venerdì di passione di Cristo e di Treviso. In quel giorno, infatti, 170 bombardieri anglo americani, scortati da altrettanti caccia P-38 Lighting, sganciarano sul capoluogo della Marca: circa duemila bombe. Dopo il loro passaggio, lasciarono sul terreno oltre 1.500 vittime civili e quasi l’80% degli edifici della centro danneggiato.E’ tradizione che la città commemori quel tragico anniversario, con una cerimonia in piazza dei Signori, alla presenza di autorità e popolazione, scandita, all’orario esatto, poco dopo le 13, dai rintocchi del Campanon della Torre civica, per i 7 minuti di durata del bombardamento. Quest’anno, a causa delle restrizioni sull’emergenza coronavirus, la manifestazione non potrà rinnovarsi: mentre la capana suonerà, in piazza a rappresentare tutti i cittadini, vi sarà il solo sindaco Mario Conte. E proprio il sindaco apre lo speciale filmato dedicato al 7 aprile che Radio Veneto Uno ha confezionato per ricordare questa occasione, con immagini d’epoca individuate grazie alla collaborazione della direzione generale della Provincia e dei suoi archivi fotografici. Verrà trasmesso domani, martedì 7 aprile, alle 16 sul canale video e sulla nostra pagina Facebook e, in contemporanea, anche su Cafè Tv 24.
Dopo la riflessione di Mario Conte, la testimonianza del maestro Sergio De Pieri, all’epoca ragazzo, che ha composto anche un brano dedicato all’evento.Tra le commemorazioni previste per l’anniversario (e perchè no, anche per il 250° della nascita di Ludwig Van Beethoven) era in programma un concerto al Teatro comunale Mario Del Monaco. Non potrà svolgersi, proprio in virtù delle limitazioni anti-contagio che hanno sospeso l’apertura dei teatri. Ma la grande musica ci raggiunge comunque, anche nelle nostre case: vi proponiamo il concerto di Natale che i Solisti di Radio Veneto Uno hanno eseguito il 18 dicembre 2018, diretti dal maestro Giorgio Sini. Solisti, nel triplo, Anna Barutti, al pianoforte, il fratello Giuseppe, al violoncello, e Paolo Tagliamento al violino. Sarebbero stati protagonisti anche dell’esecuzione di questa sera al Comunale: potremo comunque godere un saggio del loro virtuosismo.E come seppe rialzarsi e riprendere anche dopo il drammatico bombardamento del ’44, anche questa volta Treviso saprà rimettersi in piedi più forte di prima.

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