PRONTI I PRIMI 2 MILIONI DI MASCHERINE MADE IN VENETO

Ideate da Grafica Veneta, che le regala alla Regione

VENEZIA –
Pronte le mascherine made in Veneto. Il nuovo dispositivo di protezione è stato presentato oggi dal governatore Luca Zaia e da Fabio Franceschi, titolare di Grafica Veneta, l’azienda di Trebaseleghe che ha messo a punto e realizzato il prodotto, sfruttando la possibilità di autoproduzione concessa dal nuovo decreto governativo.
“Oggi si tratta di uno schermo prottettivo filtrante da utilizzare nella quotidianità – spiega lo stesso imprenditore -. Vorremmo che nel giro di qualche giorno venisse riconosciuto come mascherina chirurgica di primo livello. Lo scopo è che l’80% delle persone non corra più ad acquistare le maschere ffp 2 e Ffp3 al personale sanitario e a chi deve assistere da vicino i malati di Covid19”.

I primi due milioni di pezzi verranno regalati dall’azienda alla Regione, per essere distribuite con modalità ancora da chiarire, tramite la Protezione civile, le Pro loco e altri enti, oltre che negli ospedali per chi va a visitare persone malate.
Grafica Veneta è leader nella stampa di libri: celebre per aver stampato la saga di Harry Potter, dal suo stabilimento esce il 75% dei volumi pubblicati in Italia e il 30% di quelli europei, e punta alla doppia cifra anche negli Stati Uniti. Per questa nuova operazione, l’azienda ha riconvertito la rotativa destinata proprio al mercato americano. Il primo scoglio da superare è stato quello del materiale: ne sono stati testati cinque, con quasi mezzo milione di pezzi di prova, prima di trovare il tessuto non tessuto giusto. La capacità tecnica di stampaggio , ha spiegato lo stesso Franceschi, invece non è un problema: la difficoltà sta nel sagomare le mascherine e nel garantire i necessari requisiti igienico-sanitari. Ciò nonostante, l’impresa conta di salire dall’attuale produzione di 500-700mila pezzi quotidiani ad un milione entro una decina. Con l’obiettivo di raggiungere i 3-4 milioni giornalieri. “A quel punto avremo risolto il problema delle mascherine”, ha ribadito l’industriale.
“Una soluzione alla veneta ad un problema cruciale” e “un esempio del genio e della creatività veneta” ha definito il progetto, Luca Zaia.
Anche la Protezione civile nazionale, del resto, si è già fatta avanti per richiedere una fornitura.


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