Lettera di sacerdoti e laici della diocesi di Treviso
TREVISO – Circa 150 firme a sostegno dei due sacerdoti accusati di abusi. Sono quelle in calce ad una lettera di solidarietà a don Livio Buso e don Paolo Carnio, i due educatori che secondo Gianbruno Cecchin l’avrebbero molestato mentre frequentava nel seminario di Treviso, una trentina di anni fa.
A sottoscrivere il documento di solidarietà, sono sacerdoti e laici, a loro volta studenti nella struttura della diocesi negli stessi anni.
“Ma di quale Seminario stiamo parlando?”, si legge nella nota. “Alcuni tra di noi – scrivono ancora i firmatari – hanno vissuto in Seminario insieme alla persona che ora, inspiegabilmente, sta lanciando gravi accuse contro don Paolo Carnio e don Livio Buso, educatori di indiscussa integrità morale ed alto profilo spirituale. Noi, firmatari di questa missiva-testimonianza, non possiamo, al contrario, che essere grati alla loro persona per il ministero che hanno svolto durante molti anni a favore nostro e di tanti altri giovani. Ci hanno aiutato a discernere la nostra vocazione, nel pieno rispetto della libertà di ciascuno, tanto da consegnare a tutti le chiavi per entrare e uscire dal Seminario”.
Le adesioni sono state raccolte in poche ore – fanno sapere dalla Diocesi -, ma continuano ad arrivare anche dopo la pubblicazione della lettera nel numero in uscita del settimanale diocesano “La Vita del popolo”.