L’OLOCAUSTO CON GLI OCCHI DEI BAMBINI

Insegnare la Shoah attraverso le testimonianze di chi l’ha vissuta
TREVISO – La persecuzione del popolo ebraico è una delle più grandi vergogne di cui l’uomo si sia mai macchiato: è attorno a questa consapevolezza che ruotano le storie al centro dello spettacolo teatrale “L’innocenza è rotta”, promosso da Tema Cultura per la Giornata della Memoria.
L’appuntamento domenica 2 febbraio alle 20 a La Stanza Spazio Eventi di Treviso. In scena le testimonianze, dirette o indirette, di chi da bambino ha conosciuto l’orrore della deportazione e dei campi di concentramento. Parole di stupore, innocenza, incredulità, sulla voglia di tornare a casa e il desiderio di normalità: a dare loro vita sul palcoscenico saranno i giovani allievi della scuola di teatro dell’associazione trevigiana. «Insegnare attraverso il teatro, raggiungere la verità passando per la finzione: credo fermamente – afferma Giovanna Cordova, direttrice artistica di Tema Cultura – nel dovere morale di lasciare in eredità ai nostri ragazzi viva memoria di quel che è stato, affinché non si ripeta più, e credo che le emozioni che si consumano in scena abbiano il dono di imprimere nelle loro coscienze lezioni indelebili».Il testo, ideato e scritto da Giovanna Cordova, sarà accompagnato da un repertorio di musica popolare ebraica.

Ingresso a pagamento (biglietti al prezzo di 10 euro) fino ad esaurimento posti.Per informazioni:www.temacultura.it

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