CENTRI SOLLIEVO, SI APRE ANCHE A FONTANE


VILLORBA. “Il tema del decadimento cognitivo, – ha detto Francesco Soligo, assessore al Sociale e all’Istruzione di Villorba – della demenza e in particolare sull’Alzheimer è rimasto a lungo nascosto all’interno delle famiglie che spesso si sono isolate pur di non esternare la malattia dei propri cari, schiave di una cultura negativa che
non accetta ogni forma di disabilità. Per reagire a questa chiusura culturale e far emergere in modo più spontaneo le esigenze delle famiglie, la Regione nel 2013 diede l’opportunità di far nascere i Centri di Sollievo che avrebbero dovuto diventare il primo punto di contatto nel territorio tra famiglie e comunità sviluppando un percorso
virtuoso di cittadinanza attiva e trasversale tra le diverse Associazioni di volontariato creando così un’allargata solidarietà sociale”.
“Il Centro Sollievo di Villorba – dice Gildo Milani dell’AUSER – nasce nel 2014 già in collaborazione con l’ULSS e l’Amministrazione Comunale, prima con sede in Piazza Umberto I a Carità e da quest’anno negli spazi parrocchiali di Villorba capoluogo. Sono 22 i volontari delle diverse Associazioni coinvolte (AUSER, Vivere Insieme,
Fides, Anteas) che dopo aver svolto dei corsi di formazione ULSS di primo e secondo livello, sono in grado di seguire 13 ospiti, la cui ammissione è certificata in modo specifico da professionista ULSS, ogni martedì e giovedì dalle 9:00 alle 12:00 a Villorba”.
“L’Amministrazione Comunale ha deciso – conferma Francesco Soligo – di allargare il servizio firmando una convenzione con la parrocchia di Fontane perché possa ospitare negli spazi adeguati, ogni mercoledì dalle 9.00 alle 12:00, il Centro di Sollievo che diventerà punto di riferimento per le esigenze delle famiglie di Carità e Povegliano”.


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