LA SETTIMANA DEL PARKINSON INIZIA DA MONASTIER

Serate con i medici ma anche camminate e musica
MONASTIER. Prende il via mercoledi 20 novembre la settimana dedicata al Parkinson nel comune di Monastier di Treviso.

Tre gli appuntamenti importanti dove la parola parkinson non sarà più un misteriosa: una serata coi medici (il 20) , una camminata ed un concerto (domenica 24) per concludere il 29 ed il 30 con la vendita di noci presso gli Ospedali.

Gli appuntamenti sono stati realizzati grazie al coinvolgimento di tante realtà sociali e di volontariato: L’associazione Parkinsoniani di Treviso, il Gruppo Commercianti di Monastier, il Gruppo di Cammino di Monastier, Terre dell’Abbazia,  Ulss 2 Marca Trevigiana, CSV  di  Treviso e con il patrocinio dei comuni di Monastier di Treviso, Conegliano, Mogliano Veneto, Montebelluna e Treviso.

 Mercoledì 20 novembre, dalle 20:30, presso il centro polivalente in Piazza Marconi di Monastier,  si inizia con la prima serata informativa dal titolo Parliamo del Parkinson. Sono previsti gli interventi dei medici: Roberta Vitaliani, Ignazio Roiter e Guido Zerbinati, con dibattito.

Doppio appuntamento invece domenica 24 novembre per la prima Camminata per il Parkinson, con ritrovo in piazza vittoria (fino a piazzale Chiesa conun percorso non agonistico di circa 5 km  con punto di ristoro presso l’Abbazia di Santa Maria di Pero) per concludere poi alle ore 17,a Villa delle Magnolie, con il concerto LIVE MUSIC PARKINSON concerto swing e jazz con gli artisti: Righea Big Band, Lino Brotto e Fabrizio Rispoli e  la partecipazione di Fabio Cisotto (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti).

A fine novembre, nei giorni 29 e 30 (giornata mondiale del Parkinson),  si prosegue con l’offerta  di noci presso gli ospedali di Treviso, Montebelluna,  Castelfranco, Vittorio V.to e Conegliano.

 La settimana “parkinsoniana” si prospetta ricca  di momenti di confronto su una patologia neurodegenerativa complessa, ancora sconosciuta  a molti, che richiede un modello di cura multidisciplinare che vede anche il coinvolgimento attivo del malato.

Solo unendo le forze ( malati, caregivers , medici, servizi sanitari e socio-sanitari…e tutti gli attori interessati) si potrà  “superare il Parkinson passo dopo passo”, come recita il titolo dell’intera manifestazione, laddove superare non significa guarire (il parkinson si cura, ma non si guarisce)ma imparare a convivere con la malattia mantenendo una qualità della vita e delle relazioni accettabili.

 


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