FILCAMS CGIL, A TREVISO IL PIÙ GIOVANE SEGRETARIO D’ITALIA

Il 27enne Alberto Irone guiderà il sindacato del terziario
TREVISO – Cambio della guardia alla Filcams Cgil di Treviso, la categoria dei lavoratori del commercio e dei servizi che in provincia conta quasi 6mila lavoratori iscritti, la più numerosa dopo quella dei pensionati dello Spi e dei metalmeccanici della Fiom. Nadia Carniato, in carica dal 2013, passa il testimone al ventisettenne Alberto Irone, funzionario Cgil dal 2016.
Alberto Irone è stato eletto dall’assemblea generale della Filcams, con un consenso pari al 94% dei votanti. Un cambio della guardia, dunque, che rappresenta, in linea con il nuovo assetto della CGIL trevigiana, anche un cambio generazionale. La Carniato, classe 1966, che nel corso degli anni del suo mandato ha visto crescere gli iscritti alla sigla sindacale da 4.629 a 5.933 (dato 2019), seguirà per la Cgil confederale un inedito progetto di contrattazione inclusiva di filiera, o di sito, prestando, inoltre, attenzione alla partita della bilateralità.

Dalla militanza nelle fila del sindacato studentesco, nel 2014 coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi, Alberto Irone, prendendo le redini della sigla provinciale, è il più giovane segretario generale d’Italia della Filcams Cgil. In continuità con la precedente segreteria, lo affiancheranno Feliceta Bottan, Barbara Zunnui, Wilma Campaner, Nicole Chirici, Claudio Naccarati, Francesca Chinellato e Ludovico Bertato.

Un’eredità importante quella lasciata da Nadia Carniato con “migliaia di iscritti che appartengono a diversi mondi lavorativi e professionali – dice il leader della Filcams trevigiana Alberto Irone – segno indiscusso del grande lavoro fatto in questi anni dalla segreteria provinciale ma anche, d’altra parte, della maggiore frammentazione e polverizzazione del mercato del lavoro. Un mercato del lavoro che abbiamo il dovere di ricomporre nel nostro territorio attraverso la contrattazione aziendale, una negoziazione di diritti e reddito di natura inclusiva, che guardi all’equa distribuzione della ricchezza, alla professionalizzazione, al welfare e alla conciliazione dei tempi di vita di lavoro, e che ponga le proprie radici nella solidarietà tra i lavoratori”.
“Proprio per questa ragione – aggiunge Mauro Visentin, segretario generale della CGIL di Treviso – Nadia Carniato sarà chiamata a svolgere un compito fondamentale, inedito e intercategoriale, proprio al fine di ricomporre il mercato del lavoro e, attraverso la bilateralità e la contrattazione inclusiva, allargare i diritti dei lavoratori trevigiani”.


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