BOOM DI RICHIESTE PER LE ZUCCHE PADOVANE

Coltivati 370 ettari, soprattutto, nella Bassa lungo l’Adige, produzione oltre i 75 mila quintali

PADOVA. Nel pieno dell’autunno la zucca si prende la sua rivincita e si impone tra i prodotti di stagione più ricercati e usati in cucina. Perché se ormai Halloween impazza un po’ ovunque e detta nuove mode, è ben viva la tradizione tutta italiana delle zucche, usate sia per svariate ricette a tavola che come elemento decorativo in casa. A fine mese, osserva Coldiretti Padova, assistiamo ad un vero e proprio boom di richieste e la nostra provincia vanta una lunga e consolidata produzione, nelle principali varietà, che si distinguono per forma, dimensione, colore e utilizzo. Complessivamente, ricorda Coldiretti Padova, nella nostra provincia sono 370 gli ettari coltivati a zucche in poco meno di 200 aziende agricole, concentrate per lo più nella Bassa Padovana, in particolare a Borgo Veneto e immediati dintorni, ma anche a Pernumia ed Anguillara.

“Quest’anno la produzione è stata soddisfacente e possiamo contare su una buona qualità.- spiega Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova nonché impegnato anche nella coltivazione delle zucche – La produzione media complessiva si aggira sui 75 mila quintali di zucche, destinate ad essere consumate tra l’autunno e l’inverno e, in minima parte,anche come elemento decorativo. Il prezzo è in aumento, a partire da una media circa 1,30 euro al chilo per la varietà delica o intorno all’euro al chilo per la violina, ma le quotazioni possono salire in base alla qualità e alla tipologia della zucca, ma anche alla maggiore richiesta di questi giorni”.

Alla zucca da gustare, ottima per i risotti, per svariati secondi piatti e persino per i dolci, e alle zucche da intaglio Coldiretti dedica alcuni appuntamenti e occasioni di acquisto. Al Mercato Coperto di Campagna Amica Padova, in via Vicenza 23, sabato 26 ottobre al mattino e mercoledì 30 ottobre al pomeriggio, i produttori presenteranno le zucche a “km zero” coltivate nella nostra provincia, con dimostrazioni pratiche sia su alcune ricette che sugli intagli per ottenere le forme più originali e mostruose per Halloween.

Inoltre la varietà e la qualità delle zucche padovane si può trovare anche nei 115 supermercati Alì in tutto il Veneto, nei quali vengono vendute esclusivamente le zucche coltivate e raccolte nella nostra provincia. Grazie ad un accordo tra Alì e alcuni tra i principali produttori padovani di zucche, i clienti potranno così conoscere e acquistare una tipicità del nostro territorio, come del resto succede per molti altri prodotti ortofrutticoli e alimentari presenti nella catena Alì, da sempre vicina agli agricoltori del nostro territorio e attenta alla scelta di prodotti freschi e di stagione. “Per noi è importante la valorizzazione dei prodotti locali, ricerchiamo sempre l’altissima qualità e la profondità dell’assortimento. Da sempre il nostro obiettivo è migliorare la vita dei nostri clienti garantendo ed incentivando ogni giorno un sano stile di vita con prodotti sicuri e di qualità” afferma Giuliano Canella, Responsabile commerciale prodotti freschi di Alì.

La zucca più diffusa, ricorda Coldiretti, resta quella da cucina che può essere utilizzata sia per preparazioni salate sia per dolci, abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. La zucca da cucina più nota è sicuramente la zucca “Violina”, ideale se abbinata alla pasta fresca o al riso, insieme alla pregiata varietà “delica” molto presente nella nostra provincia. Con l’affermarsi della notte di Halloween si è aperto un nuovo mercato, quello delle zucche da intaglio. Si tratta di zucche tonde “giganti” di colore giallo-arancione, in genere non commestibili, che si prestano all’intaglio, una attività che richiede comunque attenzione per evitare di rovinare la zucca, ma anche di farsi male, in quanto si usano strumenti affilati. L’altra categoria di zucca che si sta affermando in Italia, conclude Coldiretti, è quella ornamentale: si tratta di zucche di ogni tipo, che si differenziano per le dimensioni (di piccola taglia oppure enormi) per la forma (allungate a forma di tubo, a trombetta, a cappello, schiacciate, a spirale, tonde), per la buccia (rugosa, bitorzoluta, costoluta, liscia) e per il colore (di ogni tonalità, dal verde al rosso accesso, passando per zucche striate).
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