I LOVE STRADA OVEST

Un design talk sul “condominio orizzontale”
TREVISO – Si conclude domenica 20 ottobre, dalle 18,00, presso il Museo di Santa Caterina, l’anteprima di [e]Design festival 2020 con la mostra “L’arte di Roberto Pamio”

LA MOSTRADal 27 settembre, sono in esposizione le ultime opere artistiche di Roberto Pamio, architetto e designer, mettendo in luce il suo concetto d’arte che pensa il “contemporaneo” e che ben si coniuga con la filosofia di etica ed estetica che anima l’edizione 2020 del festival: un’arte riproducibile realizzata con supporti in materiale ecosostenibile e riciclabile, il cartone pressato, colori e colle naturali. I soggetti prediletti trovano conferma dell’esperienza di designer e architetto (vasi, geometrie, architetture) e di artista (scorci paesaggistici e elementi naturali, volti femminili) – dice Paola Bellin, curatrice della mostra.In equilibrio concettuale e d’intenti con le opere artistiche sono esposti alcuni oggetti di design della collezione “Anime di carta”, sempre in materiale ecosostenibile e riciclabile, progettati da robertopamio+partners e realizzati da Staygreen, azienda d’arredo d’interni, confermando che è possibile pensare il design in modo più consapevole e attento al futuro. IL TALKAlle 18,30 seguirà il il secondo [e]Design Talk “I LOVE STRADA OVEST” con Paolo Pierobon, ingegnere ambientale, membro fondatore dell’associazione “I love Strada Ovest in Classe A”. L’introduzione è affidata a Luciano Setten direttore artistico di E design festival Il progetto del “condominio orizzontale” (Strada Ovest) è frutto di un percorso compiuto dal Comune di Treviso alla ricerca della sostenibilità ambientale ed energetica sul proprio territorio. Le politiche di sostenibilità trovano in questa iniziativa una dimensione territoriale e funzionale definita e circoscritta e rappresentano la presa in carico, da parte della città, di una propria porzione capace di creare grandi volumi di reddito.L’idea del “condominio orizzontale” propone una nuova forma di governance delle problematiche afferenti le strade urbane più congestionate con relative attività (residenziali, produttive, artigianali, commerciali, ecc.), insediate lungo i lati di tali arterie.Gli interventi sono volti a generare un senso di appartenenza e di miglioramento dell’immagine delle attività residenti e ad innescare un processo di Energy management e di sviluppo economico sostenibile dell’intero asse stradale. Potremmo dire più reddito e meno smog.I LOVE STRADA OVEST ha come principali obiettivi : l’abbattimento della CO2 e delle combustioni ; la capitalizzazione della spesa corrente per l’energia ; l’adattamento al cambiamento climatico ; la rivitalizzazione e il rilancio economico.La prima iniziativa è stata quella di installare nove stazioni di bike sharing con cinquanta biciclette.Una delle prossime azioni sarà quella di promuovere gruppi o consorzi d’acquisto per l’energia verde e termica, e per impianti di produzione dell’energia da fonte rinnovabile.Altra azione sarà il potenziamento dell’offerta del trasporto collettivo ed in particolare di quello pubblico. Inoltre, si prevede la realizzazione di piste ciclabili adeguatamente collegate con i centri urbani limitrofi.Fondamentale poi sarà l’ottenimento di Titoli di Efficienza energetica e accesso a Sistemi di Gestione Energetica (ISO 50001) a livello d’area.

GLI OSPITIIl talk vede ospite Paolo Pierobon, ingegnere e socio fondatore dell’associazione denominata « I love Strada Ovest in Classe A ». Introduce Luciano Setten, direttore artistico di [e]Design festival.Paolo Pierobon è stato l’Ingegnere Capo del comune di Treviso dal 1983 al 1998 e successivamente Dirigente del settore Ambiente fino al 2018.Ha maturato una quarantennale esperienza, dirigenziale e professionale, nel campo dell’ingegneria gestionale, civile, ambientale, industriale e dell’informazione, realizzando innumerevoli piani, (pest control, dei rifiuti, del verde, del traffico, della viabilità e dei parcheggi, dell’amianto, delle antenne, dell’energia sostenibile, per la riduzione dello smog e dei gas climalteranti…) e progetti di opere pubbliche e relative manutenzioni ( pozzi, acquedotti, fognature e depurazione acque, strade e ponti,  edifici, impianti sportivi e di illuminazione pubblica).Ha frequentato svariati corsi specialistici e di aggiornamento professionale, anche nel campo dell’ecologia umana,  è stato relatore in circa 50 convegni ed alcune opere hanno ricevuto premi e riconoscimenti pubblici.

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