Protezione civile, due giorni di confronto a Padova

Padova -Due giornate di incontro, domani e sabato, a Padova, per i massimi vertici della Protezione civile, sia nazionale che regionale. Si parlerà dei contenuti del nuovo “Codice della Protezione civile” entrato in vigore lo scorso febbraio. Promossa dalla Regione del Veneto, l’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’università di Padova e la Direzione interregionale dei vigili del fuoco di Veneto e Trentino Alto Adige, e coinvolge il Dipartimento nazionale della Protezione civile.

“Approfondiremo questo tema – ha spiegato l’assessore veneto all’ambiente e protezione civile, Gianpaolo Bottacin, –  con le componenti istituzionali e, nel secondo giorno, con quelle del volontariato, in modo da sfruttare al meglio l’occasione per un proficuo scambio di idee”. Domani, venerdì 25 maggio, i lavori si svolgeranno al Teatro Verdi, a partire dalle 14.30. Dopo il saluto delle autorità, sono previsti gli interventi dell’assessore Bottacin, di Angelo Borrelli, capo dipartimento della Protezione civile e di Fabrizio Curcio consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Seguiranno gli approfondimenti sul  nuovo codice, a cura di Roberto Bruno Mario Giarola e Paola Aiello, dirigenti del dipartimento nazionale della Protezione Civile. Sarà poi la volta di moduli dedicati, che saranno introdotti da Fabio Dattilo, direttore interregionale dei vigili del fuoco, da Giuseppe Maschio, presidente di Ccs Ingegneria della sicurezza civile e industriale Unipd e membro della Commissione nazionale grandi rischi, dal sindaco di San Vito di Cadore, da Nicola Dell’Acqua, direttore generale di Arpav, da Maurizio Cappello, rappresentante del volontariato e da Luca Soppelsa, direttore Protezione civile e polizia locale regionale.

Sabato invece i lavori si sposteranno presso il liceo artistico Modigliani, con inizio alle 9. La giornata sarà dedicata al mondo del volontariato, con l’intervento di apertura di Fabrizio Curcio, consigliere della presidenza del Consiglio dei ministri, a cui seguirà l’intervento tecnico del dirigente del dipartimento Giarola. A confrontarsi ci saranno i rappresentanti regionali delle organizzazioni di volontariato territoriali, dell’Associazione nazionale alpini, del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, degli uffici provinciali di protezione civile e della direzione regionale.

vicenzareport.it

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