L’OMICIDIO DELLO CHEF ITALIANO

Arrestata la prostituta che ha ucciso Andrea Zamperoni

E’ stata una donna, una prostituta di 41 anni, ad uccidere lo chef italiano, Andrea Zamperoni, a New York. La donna secondo gli investigatori avrebbe fornito dosi di droga con Fentanyl, un potente oppioide, al capo chef del Cipriani, e precedentemente anche ad altri due uomini, trovati morti il 4 e l’11 luglio. La donna ha detto alla polizia che Andrea l’avrebbe pagata per un rapporto sessuale e lei gli avrebbe dato dell’ecstasy liquido, dopodichè il ragazzo sarebbe svenuto senza riprendere conoscenza.
I testimoni, ospiti dell’ostello in cui si trovavano i due, dicono di aver sentito dei discorsi nella stanza, probabilmente tra la prostituta e i suoi protettori, i quali discutevano su come sbarazzarsi del corpo del ragazzo, con l’ipotesi di fare a pezzi il cadavere. Secondo gli investigatori la prostituta era solita rapinare i clienti dopo averli drogati, trappola in cui è caduto Andrea, però con un tragico finale. La salma dello chef è stata restituita ai familiari, mentre la donna è stata arrestata e le indagini sul suo conto continuano.


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