West Nile, M5S: “Piano della Regione insufficiente”

Venezia – “Ancora una vittima del virus West Nile, questa volta residente nel centro di Rovigo. Con tale risultato risultano stridenti ed antipatiche le parole che l’assessore Coletto venne a dire sia in consiglio comunale a Rovigo, che nella conferenza dei sindaci della Ulss 5, parole secondo le quali non ci sarebbe nessun rischio sanitario, nessuna epidemia”.

Parole molto critiche queste, scritte in una nota diffusa oggi dagli esponenti del Movimento 5 Stelle veneto Bartelle, Vernelli e Gennaro, consigliera regionale la prima e consiglieri comunali di Rovigo gli altri due. All’unisono i tre penta stellati avvertono che servono subito molti più soldi dalla Regione Veneto.

“Coletto – si legge ancora nella nota – stigmatizzò e bacchettò le responsabilità in capo di ogni singolo comune, ma disse non una parola sulla colpevole mancanza di una regia regionale, silente ed assente sino a quel 10 agosto. I 500 mila euro stanziati dalla giunta regionale veneta sono insufficienti davanti ad una situazione sfuggita di mano”.

“Non è assolutamente adeguato – continuano i pentastellati – il piano straordinario messo in campo in questi giorni dalla regione, che andrà a coprire solo una parte dei comuni veneti. Se si vogliono ottenere risultati sono altre le operazioni da mettere in campo. Basti ricordare che le zanzare non sono stanziali, ma volano. E che se non si bonifica l’intero territorio regionale, tutto sarà inutile”.

vicenzareport.it

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