Rifiuti pericolosi. Sequestrate due aree a Montecchio

Montecchio Precalcino – Nella mattinata di oggi due aree nello spazio di proprietà di una azienda di Montecchio Precalcino sono state sottoposte a sequestro preventivo dalla Guardia di finanza di Vicenza. Il provvedimento è stato emesso al termine di specifiche verifiche di polizia economico-finanziaria, svolte con la direzione dell’Autorità giudiziaria di Vicenza, dalle quali è emerso che le due zone, una ampia 106 mila metri quadrati e l’altra avente superficie di circa 50 mila metri quadrati, sarebbero contaminate da rifiuti speciali pericolosi.

“Nel dettaglio – precisa una nota della Guardia di Finanza -, la più grande sarebbe contaminata da idrocarburi e mercurio, sopra la soglia di tolleranza, in zone confinate e limitate, mentre nell’altra area vi sarebbero superamenti delle Concentrazioni soglia di contaminazione (Csc), in superfici estese e con volumetria rilevante, per effetto della presenza di metalli pesanti, quali cromo, nichel, piombo, cadmio e zinco; idrocarburi totali ed idrocarburi policiclici ed aromatici”.

“La presenza delle sopraccitate sostanze inquinanti concretizza una discarica di rifiuti speciali pericolosi in assenza delle prescritte autorizzazioni, suscettibile di compromettere o deteriorare in modo significativo porzioni estese del suolo e del sottosuolo nelle aree in argomento. Materiali e sostanze inquinanti sono presumibilmente riconducibili a scorie da fonderia che furono interrate all’interno dell’area in periodi temporali passati non ben definiti”.

“Al momento – conclude la nota -, per i fatti rilevati risultano sottoposti ad indagini l’amministratore delegato con deleghe ambientali pro-tempore e l’attuale amministratore dell’azienda”.

Il provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari ed eseguito dalle Fiamme Gialle in mattinata, ha lo scopo di evitare il pericolo di un possibile aggravamento e di protrazione delle conseguenze del reato. Consulenti tecnici nominati dalla Procura eseguiranno accertamenti specifici così da verificare lo stato ed il livello dell’inquinamento e da accertarne gli effettivi fattori causali collocandoli nel tempo, per le conseguenti attività di bonifica.

vicenzareport.it

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