Arriva il maltempo sul Veneto. Forti piogge e vento

Padova – Dopo un mese di settembre e quasi tutto ottobre con condizioni di tempo decisamente buono e piuttosto soleggiato, a tratti persino estivo, è in arrivo sul Veneto una forte perturbazione. che interromperà la lunga fase di stabilità. La previsione è dell’Arpav che spiega come un sistema depressionario di origine atlantica “si approfondirà sull’Europa occidentale e nel fine settimana richiamerà sulla nostra regione un crescente flusso umido e mite dal Mediterraneo”.

“Avremo precipitazioni particolarmente abbondanti – si legge ancora nelle previsioni -, specie sulle zone montane e pedemontane. Anche per l’inizio della settimana è previsto tempo perturbato con ulteriori precipitazioni diffuse e abbondanti. Si tratterà quindi di un prolungato episodio di maltempo che durerà da sabato 27 fino presumibilmente alla mattinata di martedì 30 ottobre”.

Il maltempo interesserà di più le zone montane e pedemontane, con apporti complessivi di precipitazione che a fine evento potrebbero raggiungere valori particolarmente elevati, indicativamente intorno ai 250-350 millimetri, localmente anche sopra i 400 mm. Il limite della neve risulterà piuttosto elevato, oltre i 2000 metri, e solo martedì 30 tenderà a scendere. “Da segnalare, infine – conclude Arpav -, il significativo rinforzo dei venti, sia in quota, dai quadranti meridionali, che al suolo di scirocco: quest’ultimo, in particolare, risulterà particolarmente forte sulla costa lunedì 29 ottobre”.

Sulla base delle previsioni, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha dichiarato, a partire dalle 9 di domani lo stato di allarme (rosso) per possibili criticità idrogeologiche sulla rete secondaria dei bacini idrografici Vene-A (Belluno) – Alto Piave e Vene-H (Belluno e Treviso) – Piave Pedemontano. Negli stessi bacini è stato di preallarme (arancione) per possibili criticità idrauliche sulla rete principale.

Stato di preallarme (arancione) è stato dichiarato anche per la rete idraulica secondaria del bacino Vene-B Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e VENE-G Livenza, Lemene e Tagliamento. Stato di attenzione (giallo) infine per gli altri bacini idrografici, tranne che per il bacino Vene-D Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco a Basso Adige (verde). L’allertamento, con relativa fase di attenzione, riguarda anche i venti forti sulla costa veneta e sulla pianura limitrofa, sulle zone montane e in quota.

Da segnalare infine che la condizione di maltempo in arrivo non sono affatto prese alla leggera dall’amministrazione comunale di Vicenza, ben consapevole del resto che è questo il periodo delle grandi alluvione e memore certo di quella del 2010, proprio in questi stessi giorni o quasi. “La protezione civile comunale – rassicura infatti Palazzo Trissino in una nota – seguirà costantemente l’evoluzione della situazione, pronta ad attivarsi in caso di necessità.  Eventuali aggiornamenti saranno consultabili sul sito www.comune.vicenza.it, sulle pagine Facebook e Twitter Città di Vicenza, e Instagram Comune di Vicenza.

vicenzareport.it

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