Italia e Austria testano il nuovo modulo di traduzione europea per la comunicazione

Al confine tra Italia e Austria, il mese scorso è stata raggiunta una pietra miliare nel progetto Translate4rail di Shift2Rail, UIC e Rail Net Europe (RNE). Durante una prova pratica, i macchinisti e i responsabili del servizio ferroviario di entrambi i paesi testano un prototipo del sistema di traduzione.

Il test è stato superato secondo Translate4Rail perché è stato dimostrato il funzionamento sicuro dello strumento linguistico. Il driver e il controller sono riusciti a comunicare tra loro attraverso il sistema di messaggi predefiniti.

Ai test hanno partecipato esperti dei due gestori dell’infrastruttura, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e ÖBB Infra, e quattro imprese ferroviarie: DB Cargo Italy, Lokomotion, Rail Cargo Austria e Rail Traction Company. Le prove sono iniziate il 30 giugno sul versante italiano nel tratto Tarvisio-Pontebba/Pontebba-Tarvisio e sono proseguite il 1 ° luglio sul versante austriaco nel tratto Arnoldstein-Villach / Villach-Arnoldstein, dove sono stati testati diversi moduli di prova.

Il trasporto ferroviario di merci dipende fortemente dal traffico transfrontaliero. Ma uno degli ostacoli alla ricerca di conducenti adatti è il requisito linguistico di livello B1 per essere in grado di guidare un treno nel paese di destinazione. Per superare questa barriera, UIC e RNE hanno lanciato il progetto Translate4Rail il 1 ° dicembre 2019. È finanziato dal fondo Shift2Rail dell’Unione Europea.

Translate4Rail ha una durata di 24 mesi, fino al 30 novembre 2021. Secondo la Commissione europea, l’obiettivo principale del progetto Translate4Rail è ” aumentare il flusso di traffico intorno alle frontiere, mantenere almeno il livello di sicurezza e aumentare la competitività del settore ferroviario”.

A tal fine si svilupperà un prototipo di strumento linguistico per consentire ai conducenti e ai controllori del traffico aereo dei servizi transfrontalieri di comunicare tra loro in situazioni normali, di guasto e di emergenza senza parlare la stessa lingua. Translate4Rail fornisce agli operatori e ai controllori del traffico aereo una serie di messaggi predefiniti (PDM) che coprono le loro esigenze di comunicazione in tutte le situazioni operative.

Dopo numerosi test di laboratorio, il team di Translate4Rail è sceso in campo per testare il prototipo in condizioni di campo. Due scenari sono stati testati nelle modalità “standstill” e “running” al confine tra Austria e Italia.

Lo sviluppo dello strumento linguistico Translate4Rail utilizzando il database dei messaggi predefiniti (PDM) sta ora procedendo alla prossima fase di test. Verranno elaborati i feedback dei conducenti e dei controllori del traffico aereo sul sistema di traduzione, sull’ergonomia (uso del tablet) e sulle regolazioni per il funzionamento quotidiano.

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