APERTO AL TRAFFICO IL NUOVO TRAFORO DI SANT’AUGUSTA A VITTORIO VENETO

L’intera variante misura 2 km, investimento da 65 milioni
VITTORIO VENETO – Aperto al traffico il nuovo traforo di Sant’Augusta. La nuova la nuova variante Tangenziale Est, del valore complessivo di circa 65 milioni di euro, rientra nell’ambito degli interventi del primo Stralcio del nuovo tracciato “La Sega- Rindola” per il più ampio progetto di collegamento “La Sega-Ospedale”.

L’apertura al traffico è stata effettuata nel corso di un incontro online in diretta, sui canali social e youtube di Anas, alla presenza del presidente della Regione Veneto Luca Zaia e della vicepresidente Elisa De Berti, del sindaco di Vittorio Veneto Antonio Miatto, del presidente di Anas Claudio Andrea Gemme e dell’amministratore delegato della società Massimo Simonini.
“Quando ho preso le redini del Veneto, – ha dichiarato il governatore Zaia – erano due i fronti problematici su cui mi sono subito ripromesso che avremmo garantito delle migliorie che i cittadini avrebbero potuto toccare con mano: la sanità e i trasporti. Una sanità al passo con i tempi, capace di rispondere in maniera ampia e concreta ai bisogni dei veneti ed infrastrutture e trasporti all’avanguardia, capaci di proiettarci nel futuro, non solo con l’immaginazione, per una tecnologia sempre più innovativa e una mobilità più green”. “L’importante risultato – ha continuato il presidente Zaia – che presentiamo oggi è la dimostrazione che, condividendo obiettivi e progetti, a trarne vantaggio sono ancora una volta i cittadini verso cui è rivolta la nostra massima attenzione. Cittadini che risiedono a Vittorio Veneto e che necessitano, nella loro quotidianità, di una viabilità sicura, snella e veloce, ma anche cittadini-turisti che, per vacanza e svago, potranno percorrere e godere di questo nuovo passante. Con oggi, infatti, debutta un altro tassello dei lavori sulla viabilità veneta, attesa da molti anni e, finalmente, completato: il primo lotto della tangenziale di Vittorio Veneto è ora una realtà. Con questa infrastruttura, oltre a raggiungere più agevolmente la SS51, anche in vista dei prossimi Giochi Olimpici, si potrà alleggerire dal normale traffico pesante l’abitato di Serravalle. Infine, mi auguro che, assieme ad ANAS, si potranno per il futuro attivare ancor nuove ed efficaci migliori sinergie”.

“Stiamo potenziando la viabilità in Veneto con infrastrutture che possano accogliere in maniera adeguata una mobilità sostenibile – ha sottolineato il presidente di Anas Claudio Andrea Gemme – Sono fermamente convinto che si possano gestire le reti viarie con modalità green, anche grazie alle nuove tecnologie, con risultati significativi in termini di maggiore sicurezza e di innalzamento degli standard di servizio delle strade. Ottenendo vantaggi concreti sia per chi si sposta ogni giorno per lavoro, sia per tutti coloro che scelgono di visitare questo territorio che rappresenta la prima regione turistica d’Italia. Il nostro impegno continua su questa linea, in vista delle grandi sfide che ci attendono, tra cui le Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026”.

L’amministratore delegato del gruppo ha aggiunto: “Anas continua a garantire il suo impegno e la sua attenzione verso il territorio e le persone che lo abitano. La variante che oggi apriamo al traffico comporta benefici in termini di tempi di percorrenza, comfort di guida e sicurezza stradale, liberando il borgo antico di Serravalle soprattutto dai mezzi pesanti e consente di raggiungere la strada statale 51 “di Alemagna” tramite l’innesto con via Carso. Il completamento di questo tracciato si inquadra anche nel piano di investimenti Anas in Veneto, investimenti per un valore complessivo pari a circa 2 miliardi e 923 milioni di euro, ripartiti tra nuove opere per circa 2 miliardi, manutenzione programmata per 922 milioni di euro. In particolare, i 2 miliardi di Nuove Opere comprendono 110,95 milioni di euro di interventi ultimati, 70,4 milioni di euro in corso di esecuzione, 35 milioni di euro di prossimo avvio e 1.278 milioni di euro di interventi previsti in Contratto di Programma. A questi si aggiungono 472,5 milioni di ulteriori Nuove opere in corso di progettazione inserite nel Piano Milano Cortina 2026. Gli oltre 922 milioni in manutenzione programmata riguardano lavori ultimati per 103,60 milioni di euro, in corso di esecuzione per 182,62 milioni di euro, di prossimo avvio per 14,63 milioni di euro e in progettazione per 621,41 milioni di euro. Nel 2020 la manutenzione programmata ha avuto un valore di 55,76 milioni di euro, con un incremento del 49,6% rispetto al 2019 dove sono stati impiegati 37,28 milioni di euro, a testimonianze concreta dell’impegno aziendale nel migliorare la rete esistente”.

La variante, lunga 2,05 km, attraversa in galleria la dorsale di Serravalle e si sviluppa sulla sinistra del fiume Meschio. E’ costituita da un tratto principale delimitato da 2 rotatorie denominate “la Sega” e “Rindola”, aventi un diametro di circa 45 metri, ed un ramo di collegamento sud denominato “Vittorio Veneto centro” che termina con la rotatoria su via Carso. L’opera principale della variante è la galleria “Sant’Augusta”, che risponde ai più elevati standard di sicurezza ed è dotata di Illuminazione a led, garantendo così una alta efficienza energetica. Il nuovo tunnel è lungo circa 1,5 km, realizzato con una superficie di scavo di 175 metri quadrati e un diametro di 15 metri. All’interno della galleria è stato anche realizzato un cunicolo, collegato all’esterno in corrispondenza di entrambe gli imbocchi e munito di 5 uscite di sicurezza, da utilizzarsi come via di fuga in caso di emergenza.

Le altre opere realizzate sono il ponte “Meschio” per una lunghezza pari a 22 metri; è stato inoltre realizzato un tratto di circa 200 metri all’interno di una trincea, in corrispondenza dell’imbocco sud della galleria, caratterizzato da un’importante opera di sostegno costituita da pali di grande diametro e rivestita con pannelli prefabbricati che riproducono i tipici muri di confine della zona al fine di mitigare l’impatto paesaggistico dell’opera. La funzionalità dell’opera si completa con il cavalcavia di Rindola con una estensione di 13 metri che sovrappassa la viabilità comunale.
I lavori di realizzazione della Variante proseguiranno con gli interventi previsti nel 2° Stralcio Rindola-Savassa il cui progetto è in fase di avvio.


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