Maltempo, sono centinaia le squadre al lavoro

Venezia – Continua in maniera incessante il lavoro delle strutture regionali, degli altri enti statali e locali, nei territori veneti devastante dal maltempo dei giorni scorsi. Un importante contributo sta arrivando anche dalle squadre di volontari. Come è noto è stata colpita sopratutto la montagna, il bellunese in particolare, ma anche il nostro Altopiano di Asiago, dove il vento ha abbattuto centinaia di migliaia di alberi, compreso quell’abete rosso tanto pregiato, lo stesso che usava Stradivari, prendendolo nella Val di Fiemme, per costruire i suoi celebri violini.

“In questo momento – ha spiegato il coordinatore delle unità di crisi, l’assessore regionale alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin – abbiamo in campo centinaia di squadre e oltre tremila volontari con specialità di taglio alberi, lavori in quota e movimento terra, e nei prossimi giorni ne arriveranno altri”. Il numero maggior proviene dal Veneto, ma molti volontari arrivano anche da Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Marche.

La Regione ha inoltre messo a disposizione due macchine operatrici con sollevatori telescopici e, tramite i consorzi di bonifica, sette autocarri con gru e con ragno e cinque escavatori forniti di pinza per taglio alberi. Altre dieci squadre sono in arrivo nei prossimi giorni. Oggi è anche previsto l’arrivo delle colonne mobili regionali della Toscana e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, con macchine operatrici, mezzi pesanti e squadre per taglio alberi. Messe a disposizione anche delle autobotti per acqua potabile che hanno ridotto a poco più di un migliaio le case ancora prive di acqua potabile.

“Sarà necessario un grande lavoro per ripristinare i danni e mitigare il rischio idrogeologico – ha sottolineato Bottacin – e ci vorrà parecchio tempo per riportare la situazione in condizioni di normalità anche da un punto di vista ambientale. I danni sono al momento incalcolabili, ma intendiamo muoverci rapidamente per trovare le giuste soluzioni”. Per una quantificazione dei danni e per programmare le risposte più adeguate e sollecite, già nei prossimi giorni il sottosegretario all’ambiente Vannia Gava, accompagnata dai suoi esperti, tornerà nel bellunese.

Da segnalare infine che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato oggi pomeriggio al presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. Il capo dello Stato ha detto di essere rimasto molto impressionato e addolorato dalle immagini della devastazione delle valli del bellunese e di tante altre zone del Veneto. Esprimendo la propria vicinanza e solidarietà alla Regione e alle popolazioni colpite dalla violenza del maltempo, il presidente Mattarella ha assicurato che seguirà personalmente la vicenda, affinché venga avviato rapidamente un piano di interventi per il recupero infrastrutturale, edilizio e ambientale ed evitare il fenomeno della spopolamento delle valli montane.

vicenzareport.it

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