ISRAA: IL COVID 19 NELLE CASE DI RIPOSO TREVIGIANE

Aggiornamento sulla situazione alla residenza Rosa Zalivani
TREVISO – Il dato più importante è l’inizio della negativizzazione per le prime signore che hanno presentato esito positivo allo Zalivani. I tamponi molecolari effettuati il 31 dicembre hanno confermato la negatività per 12 signore. Ora si procederà ad effettuare ulteriori tamponi molecolari per verificare eventuali altre negativizzazioni.Il primo gennaio è deceduta una residente di 92 anni, mentre sono tre le signore che rimangono in sorveglianza sanitaria. Le condizioni di salute dei restanti ospiti sono stabili, anche se ormai si sa, questo subdolo virus può agire in poche ore. I familiari sono tenuti informati attraverso una comunicazione quotidiana che riassume la situazione. Il 25 ed il 31 dicembre un nucleo dei NAS ha fatto visita alla residenza di Santa Bona e alla Casa Albergo Salce; in entrambe i casi hanno riscontrato la regolarità dell’organizzazione e delle condizioni di salvaguardia collegate alla pandemia.Il 2 gennaio è stato comunicato a tutti i familiari degli anziani residenti in ISRAA che a breve inizierà la campagna di vaccinazione anti Covid ai residenti e ai dipendenti delle strutture. Si comincerà con la residenza Menegazzi, poi Casa Albergo Salce e a seguire lo Zalivani e Santa Bona. Il requisito previsto per procedere alla vaccinazione anti Covid è che le RSA siano Covid free da almeno 21 giorni.Il vaccino anti Covid verrà somministrato a tutti i residenti e a tutti i lavoratori, ad eccezione di chi manifesterà il proprio dissenso compilando e presentando l’apposito modulo scaricabile dal sito di ISRAA.Per quanto riguarda i residenti delle Strutture Menegazzi e Casa Albergo Salce la data entro cui manifestare il proprio dissenso è il 6 gennaio.  

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